Bretella in Appennino, avanti tutta. Questo tema sarà sempre più di dimensione nazionale. CNA insieme alle altre associazioni di categoria e agli stakeholder del territorio scriverà un documento comune indirizzato a Governo e Regione in cui si solleciterà questa infrastruttura.
Sono i risultati della visita alle aziende dell’Appennino realizzata questa mattina dal presidente nazionale CNA Dario Costantini. Accompagnato da Antonio Gramuglia, presidente CNA Bologna, Marco Gualandi, vicepresidente CNA Bologna, Silvia Bernabei, presidente CNA Area Appennino bolognese e Claudio Pazzaglia, direttore CNA Bologna, ha visitato le aziende Piquadro, Metalcastello dove era stato invitato anche l’assessore regionale Igor Taruffi e Comur. Presente anche Silvano Palmieri di Palmieri Group.
“Ho incontrato imprese di grande eccellenza – ha commentato Dario Costantini – che vogliono restare in questo territorio ed è una fortuna, perché senza di loro e tante altre come loro l’Appennino perderebbe tanta ricchezza sia economica che sociale. Ho sentito dalla loro voce e ho anche provato direttamente quanto i collegamenti tra la montagna e la pianura siano difficoltosi per chi deve raggiungere l’Alta valle del Reno. Porterò questi temi e questi problemi ancora di più all’attenzione del Governo e delle forze politiche nazionali perché si dia una risposta positiva alle richieste delle imprese”.
“È stata una giornata positiva”, aggiunge Antonio Gramuglia, presidente CNA Bologna. “Dopo il convegno di Vergato del 12 maggio abbiamo aggiunto un altro tassello all’impegno di CNA per la soluzione del problema mobilità in montagna. Crediamo che il contributo che CNA Nazionale darà grazie alle sue relazioni con le Istituzioni nazionali sarà fondamentale. Intanto CNA Bologna proporrà alle altre associazioni di categoria e agli stakeholder del territorio come gli istituti bancari di scrivere un documento comune a ministero delle Infrastrutture e a Regione Emilia-Romagna perché si proceda con decisione verso la realizzazione della bretella o di altri collegamenti che uniscano con efficacia la Valle del Reno e del Setta, come chiedono a gran voce le aziende dell’Appennino”.
Nella sede di Metalcastello, l’assessore regionale Igor Taruffi ha discusso insieme a CNA e agli imprenditori sulla Bretella in Appennino. “Come ho già detto in più occasioni la Regione non è assolutamente contraria alla Bretella tra la valle del Reno e del Setta. Nel piano regionale non è prevista, ma questo non sarebbe un problema, non ci sono preclusioni verso questa infrastruttura. Il tema è semplicemente se ci sono i fondi per finanziarla e questo lo può decidere il ministero delle Infrastrutture da cui dipende l’Anas. Insomma è il Governo che deve decidere se l’opera si deve e si può fare”.
Il direttore CNA Bologna, Claudio Pazzaglia, ha indicato due eventuali opportunità per aumentare la dotazione di fondi per realizzare l’infrastruttura: “Con l’emergenza alluvione si dovrà ragionare sulla ricostruzione e quella delle strade sarà sicuramente una priorità. Abbiamo visto che la Statale Porrettana è stata colpita duramente dalle recenti alluvioni di maggio. Inoltre si sta discutendo se rivedere i progetti finanziabili del Pnrr, quindi anche parlare di mobilità in Appennino potrebbe essere un tema di interesse”.