“Subito risorse e strumenti straordinari per cittadini e imprese colpite dall’alluvione dei giorni scorsi”. È l’appello lanciato dal presidente nazionale CNA, Dario Costantini, visitando le aziende che hanno subito danni gravissimi e portando la solidarietà e la vicinanza del sistema CNA. Ad accompagnare Costantini, il presidente di CNA Ravenna Matteo Leoni, la vicepresidente Marianna Panebarco, il direttore generale Massimo Mazzavillani, il presidente CNA Emilia-Romagna, Paolo Cavini, e il segretario CNA Emilia-Romagna Fabio Bezzi.
Costantini e la delegazione CNA hanno parlato con gli imprenditori, ascoltato il raccolto del dramma vissuto. “Si sta parlando troppo poco di questa emergenza. Coinvolgeremo anche le altre associazioni per portare al Governo i vostri racconti e le vostre richieste e solleciteremo i Ministri competenti affinché mettano in campo azioni rapide ed efficaci per aiutarvi. Serve subito un decreto-legge speciale come fatto per l’alluvione nelle Marche, con strumenti e risorse straordinarie” ha proseguito. “L’Emilia-Romagna c’è sempre stata quando il Paese ha avuto bisogno, ora è l’Emilia-Romagna ad avere bisogno, e il Paese deve rispondere”.
A tutti gli artigiani e imprenditori Costantini ha assicurato che “CNA Nazionale c’è ed è vicina a loro con tutto il suo sistema. Continueremo, a partire da me, a essere portavoce delle istanze di queste realtà colpite così duramente, verso le istituzioni nazionali e locali per dare risposte immediate”.
“CNA è al fianco delle imprese, oggi più che mai – ha continuato Costantini – ma è fondamentale la rapidità e l’efficienza degli interventi. È urgente stanziare ed erogare le risorse per ripartire”.
La visita è iniziata incontrando Massimo Isola, Sindaco di Faenza, una delle zone più duramente colpite, che ha illustrato la situazione sul territorio e individuato insieme all’Associazione le azioni necessarie da richiedere alle Istituzioni nazionali.
La delegazione si è poi spostata nell’area più colpita dall’esondazione del Lamone in città. A colpire sono stati subito i tanti oggetti personali ancora tra il fango, sulla strada, gli abiti stesi o accatastati nei giardini e soprattutto i segni, evidentissimi, del livello raggiunto dall’acqua.
Poi tappa Bagnacavallo, dove sono state visitato due imprese della zona industriale e artigianale. Qui c’è stato il tempo – sempre poco – di evacuare le imprese prima dell’arrivo dell’acqua.
Il Presidente della CNA Territoriale di Ravenna Matteo Leoni ha dichiarato: “Abbiamo bisogno di far conoscere questa situazione fuori dal nostro territorio. Di questa emergenza non sia sta parlando abbastanza – ha detto il Presidente di CNA Ravenna Matteo Leoni – e noi faremo la nostra parte per far arrivare la voce degli imprenditori al Governo. C’è grande solidarietà tra noi cittadini e imprenditori, ma non basta: serviranno interventi importanti e rapidi – sospensione dei mutui e delle scadenze fiscali e contributive – per non perdere il grande potenziale che le imprese del nostro territorio sanno esprimere”.
“Nel momento dell’emergenza abbiamo notato la grande tenacia e forza degli imprenditori – ha aggiunto il Presidente CNA Emilia-Romagna Paolo Cavini – che nonostante le enormi difficoltà del momento ci stanno accogliendo con il sorriso. Faremo del nostro meglio per dare supporto e rappresentare le loro richieste nelle sedi appropriate”.