“Siamo una voce autorevole nel turismo”. Il presidente nazionale di CNA, Dario Costantini, rivendica il ruolo della Confederazione nella rappresentanza delle imprese di un settore strategico e fondamentale per l’economia del Paese. Dal palco del Teatro Rasi di Ravenna, Costantini ha concluso l’iniziativa “Digital Way: la via digitale per le imprese della filiera di turismo e commercio” promossa da CNA Turismo e Commercio e CNA Comunicazione e Terziario Avanzato Emilia Romagna in collaborazione con CNA Ravenna. Un appuntamento per analizzare le traiettorie di sviluppo e gli scenari futuri per le imprese del settore, quali opportunità da cogliere per essere competitivi nel mercato globale.
Il presidente CNA ha sottolineato il ruolo da protagonista delle piccole imprese. “Siamo stati noi ad aver avuto l’intuizione del turismo esperenziale – ha detto – mentre i salotti della finanza prevedevano che il Made in Italy non avrebbe avuto futuro perché in mano alle piccole imprese. Oggi sono le piccole imprese che vendono all’estero il 66% del nostro Paese”.
Costantini ha quindi indicato che la transizione digitale è un processo complesso ma necessario per affrontare le sfide del mercato ed ha voluto ricordare i due anni di pandemia che per il turismo e il commercio sono stati drammatici. “Come CNA abbiamo piena consapevolezza perché eravamo vicini alle nostre imprenditrici e ai nostri imprenditori”.
Il turismo da Pasqua sta ripartendo, anche se i numeri non sono ai livelli del 2019 “ma i due anni alle spalle non li dimenticheremo e non saremo mai risarciti di quanto abbiamo perso”. Anche sul turismo la Confederazione ha conquistato un ruolo importante. “Il Ministro del Turismo – ha detto Costantini – ha definito CNA un interlocutore valido e serio” ed è un motivo di orgoglio che la prossima settimana il Ministro Garavaglia venga nella nostra sede a Roma per un confronto sulle politiche a favore del settore”.