Laura Sillato, albergatrice, è la presidente che sarà affiancata da altri undici imprenditori: Alessandra Catania, blogger Romagna; Andrea Ricci Maccarini , ristoratore Alfonsine; Anna Finelli, mosaicista Ravenna; Alessandra D’Imperio, organizzatrice Ravenna; Thomas Randi, cicloguida Lugo; Maria Cristina Merloni, digital bike lover Cervia; Lucia Lucchi, host Castiglione di Cervia; Christian Bertoni, gestore agriturismo Riolo Terme; Mauro Farinella, organizzatore turistico Ravenna; Anna Neri, property manager Marina di Ravenna, Verdiana Baioni,guida turistica Ravenna.
“Ringrazio la CNA e le aziende associate del settore turismo che hanno preso parte all’assemblea congressuale del raggruppamento d’interesse CNA Turismo e Commercio – ha affermato Laura Sillato – per la fiducia espressa nei miei confronti. E’ per me un onore rappresentare le aziende di questo settore, un comparto estremamente variegato e interconnesso con altre economie presenti sul territorio, in un momento cruciale per il turismo ravennate. Con la nascita di Destinazione Romagna, la nuova realtà costituita con l’obiettivo di sviluppare iniziative di promozione e valorizzazione dei territori e sostenere azioni promo-commerciali realizzate dagli operatori privati, si pone al centro la necessità di creare sinergie tra imprese e tra imprese e amministrazioni”.
“Sono fermamente convinta – ha evidenziato ancora Sillato – che ciò che più serve a Ravenna e alla Romagna per emergere come destinazione turistica sia la capacità di far dialogare realtà al momento non sufficientemente connesse tra loro, che svolgono la loro attività offrendo servizi di altissima qualità e interesse ma che spesso operano in maniera solitaria. Il dinamismo e la sensibilità dimostrata dalla CNA verso questo tema è ciò che più mi ha convinta e stimolata poiché credo possa essere un aiuto concreto per le aziende e uno sprone per l’Amministrazione”.
“Mi metterò subito al lavoro insieme alle altre aziende del comparto – ha concluso l’imprenditrice – per sviluppare progetti che possano valorizzare il mix di offerta che il nostro territorio è in grado di esprimere, coinvolgendo il più possibile anche aziende che operano in altri settori quali l’agroalimentare, l’artigianato artistico, i trasporti e la comunicazione”.