13 milioni di euro di pratiche credito relativi a finanziamenti bancari sviluppate per 147 imprese, 10,3 milioni di contributi pubblici per settanta richieste. Questi i numeri più eclatanti dell’assistenza erogata alle imprese sul versante creditizio dalla CNA di Modena, a cui va aggiunta l’attività riguardante la compilazione delle pratiche per il rimborso sisma (la nota ordinanza 57), unica associazione modenese ad aver attivato questo servizio, che sino ad oggi ha consentito di istruire 275 domande per complessivi 50 milioni di rimborsi (a cui si sommano 28 domande per 2,8 milioni di rimborsi relativi ai danni causati dall’alluvione 2014).
“In tutto – fa notare Andrea Tosi, segretario provinciale di CNA – stiamo parlando di qualcosa come più di 76 milioni di euro che abbiamo contribuito a far arrivare ad oltre 500 imprese. Segno concreto di un’attività, quella del sostegno al credito, che, malgrado i miglioramenti nel rapporto tra banche e imprese rispetto all’accesso ai finanziamenti e al loro costo, rappresenta ancora un capitolo estremamente importante per le imprese”.
Del resto, minori costi e maggiori entrate rappresentano ormai le maggiori richieste da parte delle imprese associate, oltre alla “rappresentanza sindacale” nei confronti di enti ed istituzioni.
“In effetti – continua Umberto Venturi, presidente dell’Associazioni – le imprese ci chiedono sempre più azioni in questa direzione. Nel primo caso la risposta è ormai consolidata. Basti pensare che nel 2016 CNA ha intermediato l’acquisto di 70 milioni di kwh per 400 imprese (con un risparmio medio del 17% rispetto alle tariffe di mercato), di 11 milioni di metri cubi di gas per 350 aziende (risparmio del 20%) e ha controllato – un servizio fornito gratuitamente agli associati – la corretta applicazione dell’accise applicata sul consumo di gas metano a 23 aziende, consentendo a queste ultime di risparmiare 80.000 euro”.
Rispetto alle opportunità commerciali, da due anni siamo attivi con diversi progetti per consentire alle imprese di estendere i propri rapporti commerciali con potenziali clienti e fornitori. Nel 2015 al palasport di Modena sono stati oltre 270 gli imprenditori che si sono incontrati al PalaPanini di Modena per dar vita ad una giornata di incontri one to one, un’iniziativa che nello scorso mese di ottobre si è estesa a livello regionale e ha coinvolto in quel di Ferrara circa 500 uomini di azienda. “Esperienze senz’altro positive, che contiamo di ripetere anche nel 2017, anno in cui vedrà la luce anche una Business Community mirata a costituire una luogo virtuale dove migliaia di imprese potranno fare affari e individuare partner con cui sviluppare nuovi prodotti e servizi.
Non si tratta delle uniche attività innovative svolte da CNA. Ad esempio, sul versante dell’edilizia, l’Associazione modenese è partner nella distribuzione del software “equo compenso”, che consente un monitoraggio dei cantieri e del rispetto dei preventivi, mentre nell’agroalimentare un altro software – safelabel – faciliterà le imprese nel rispetto dell’obbligo relativo alla cosiddetta etichetta nutrizionale, entrata in vigore il 13 dicembre scorso.
“Queste non sono le uniche novità digitali per il prossimo anno. Nel 2017, infatti – aggiunge Tosi – sarà pronto un sistema di comunicazione con le imprese che ci porterà a breve a comunicare più facilmente con gli associati anche in termini di trasmissione di documenti come fatture, F24 e quant’altro”.
“Stiamo cercando – conclude Venturi – di rispondere alle nuove esigenze delle imprese. In altre parole, stiamo cercando di rispondere alla domanda di nuova rappresentanza che non arriva peraltro solo dalle imprese giovani, ma da tutte le aziende che, al pari delle Associazioni, stanno cercando di adeguarsi ai continui mutamenti dello scenario economico e sociale”.