Il tema “caldo” del rapporto tra banche, imprese e territorio ha riscosso grande interesse all’Assemblea di CNA Cesena Val Savio, che si è tenuta lunedì 21 novembre al Teatro Verdi di Cesena. Presenti 250 imprenditori, ma anche i rappresentanti delle istituzioni locali: oltre al sindaco di Cesena Paolo Lucchi che ha portato il suo saluto, presenti il presidente e il segretario generale della CCIAA di Forlì-Cesena Alberto Zambianchi e Antonio Nannini, e infine numerosi esponenti degli istituti bancari.
I lavori, coordinati dal presidente di CNA Cesena Val Savio Sandro Siboni, sono stati introdotti da alcuni imprenditori del gruppo di presidenza dell’area territoriale – Federico Giovannetti, Christian Abbondanza e Maria Letizia Antoniacci – che hanno presentato i dati prodotti dall’Ufficio studi di CNA Forlì-Cesena su temi caldi quali i salvataggi bancari, i confidi e il rapporto tra banche e territorio.
È stata questa la prima uscita pubblica per il nuovo direttore generale della Cassa di Risparmio di Cesena Bruno Bossina, che ha scelto l’Assemblea di CNA per sottolineare l’importanza del ruolo delle associazioni di imprese per costruire una buona relazione fra tessuto imprenditoriale e sistema bancario. Un intervento che è stato ascoltato con estremo interesse, in quanto ha sintetizzato i tratti salienti del nuovo piano industriale della Cassa di Risparmio di Cesena.
Il direttore generale di CNA Forlì-Cesena Franco Napolitano ha lanciato una nuova importante iniziativa: l’Associazione ha stanziato un fondo dedicato a sostenere le nuove imprese in un modo molto concreto. Grazie a tale fondo, infatti, CNA pagherà gli interessi del finanziamento bancario agli aspiranti imprenditori e alle imprese partite negli ultimi 12 mesi, che effettueranno investimenti fino a 25.000 euro. La campagna prenderà l’avvio nelle prossime settimane, e tutti gli istituti di credito sono invitati a collaborare attivamente.
A completare il quadro, gli interessanti interventi del prof. Massimiliano Marzo, del Dipartimento di Scienze Economiche Università di Bologna e di Claudio Giovine, direttore della Divisione Economica e Sociale di CNA Nazionale.
A seguire una cena di gala, con il coinvolgimento dei ristoratori associati a CNA, e quindi la premiazione “Il coraggio d’impresa”.
La serata si è conclusa con l’apprezzato spettacolo di Ivano Marescotti, aperto a tutti i cittadini.