CNA esprime soddisfazione per la decisione della Banca centrale europea di non intervenire sui tassi d’interesse. Ma è troppo poco. Anche in considerazione del taglio alle stime della crescita inflazionistica ora non ci si può attendere che una riduzione dei tassi d’interesse fin dalla prossima riunione del direttorio della Bce, fissata a fine gennaio. La politica della Bce peraltro ha inciso fino a un certo punto sul calo dei prezzi, trainato invece dall’andamento delle materie prime e in particolare dell’energia.
Nel contempo, CNA chiede alle banche di allentare gli irrigidimenti che artigiani, micro e piccole imprese stanno provando sulla propria pelle per evitare così di soffocare l’ossatura del sistema produttivo nazionale annullando le possibilità di sviluppo e rischiando di avviare l’Italia lungo una pericolosa china depressiva.