Da un lato la tradizione famigliare, dall’altro l’innovazione. Nel mezzo quella “spinta all’internazionalizzazione scritta nel Dna”. Giovanni Cugliari, 37 anni, sintetizza così la sua storia, una storia intrapresa dal padre Domenico, nel 1961, quando dopo anni di esperienza nei mobilifici romani, decise di tornare a Maierato, in provincia di Vibo Valentia, e aprire una falegnameria che ancora oggi porta il suo nome.
“Dopo l’Istituto d’arte avrei voluto fare Architettura, ma sono entrato in azienda – racconta Giovanni -. Una scelta che non rimpiango, anzi, perché alla fine sono riuscito a fare proprio quello che mi piaceva”.
Quando nel 1988 Giovanni e il fratello Antonino entrano in azienda, infatti, decidono di portare avanti la linea mobile tradizionale, ma contemporaneamente iniziano a investire in tecnologia e a trasformare la falegnameria in una vera e propria fucina creativa.
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