È in fase di avvio l’agevolazione Marchi+ che supporta le micro, piccole e medie imprese nella tutela dei marchi all’estero attraverso la concessione di un contributo in conto capitale.

La misura, in regime de minimis, si articola in due interventi. La misura A prevede la concessione di un contributo per le imprese che hanno depositato dal 1° gennaio 2021 la domanda di registrazione di un marchio presso l’Euipo e hanno ottenuto la registrazione prima della presentazione della domanda di contributo. L’agevolazione è pari all’80% delle spese ammissibili, nel rispetto degli importi massimi per ciascuna voce, fino a 6 mila euro.

La misura B concede l’agevolazione alle imprese che dal 1° gennaio 2021 hanno svolto almeno una delle seguenti attività:

  • il deposito della domanda di registrazione presso l’Ompi di un marchio registrato presso l’ Uibm o presso l’Euipo;
  • il deposito della domanda di registrazione presso l’Ompi di un marchio per cui è stata depositata la domanda presso l’Uibm o l’Euipo;
  • il deposito della domanda di designazione successiva di un marchio registrato presso l’OmpiI e hanno ottenuto la pubblicazione della domanda di registrazione sul registro nazionale dell’Ompi. L’agevolazione è concessa nella misura del 90% delle spese ammissibili, nel rispetto dei massimali per ciascuna tipologia di costo, fino a un massimo di 9 mila euro.

Per entrambe le linee di intervento sono ammissibili al contributo, con diversi massimali, le spese per la progettazione della rappresentazione; l’assistenza per il deposito; le ricerche di anteriorità; l’assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni seguenti al deposito della domanda di registrazione. A queste si aggiungono, per la misura B, i costi sostenuti per le tasse presso Uimb o Euipo e presso l’Ompi per la registrazione internazionale.

Le domande possono essere presentate dal 26 novembre dalle ore 12.00 alle ore 18.00 e nei giorni seguenti, nella medesima fascia oraria, fino all’esaurimento delle risorse. Lo stanziamento ammonta a 2 milioni di euro.

Per il dettaglio della presentazione della domanda, si rinvia al sito del Ministero.