Luci e ombre nel Dl Fisco all’esame del Parlamento che contiene anche misure sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sugli ammortizzatori sociali.
Davanti alle Commissioni riunite Lavoro e Finanze del Senato, CNA prevede che produrrà scarsi effetti positivi la possibilità di versare in unica soluzione le rate non pagate della rottamazione ter e del saldo e stralcio. Più efficace invece il prolungamento da 60 a 150 giorni del termine per il pagamento spontaneo delle cartelle notificate dal 21 settembre al 30 novembre 20221.
CNA apprezza inoltre l’ampliamento per considerare i versamenti tempestivi da 10 a 18 rate non pagate con riferimento alle rateizzazioni delle cartelle esattoriali rientranti nella sospensione disposta dal decreto Cura Italia. Per la Confederazione è apprezzabile l’obiettivo previsto nel decreto di semplificare il patent box, ma in concreto la nuova disciplina lo depotenzia in modo significativo oltre a presentare alcune criticità che si potrebbero superare con una specifica disciplina transitoria.
In materia di sicurezza sul lavoro, CNA, lamentando l’assenza di riferimenti al tema della prevenzione, condivide l’obiettivo di contrasto nei confronti del lavoro irregolare ma esprime contrarietà sull’inasprimento delle sanzioni per le violazioni ritenute gravi. In particolare la cancellazione della previsione di “reiterazione” comporta che una qualsiasi violazione prevista nell’allegato (anche soltanto quelle di natura documentale) farebbe scattare il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, oltre naturalmente alle sanzioni amministrative e penali.
Infine, CNA ha espresso giudizio positivo sull’introduzione di ulteriori 13 settimane di cassa integrazione con causale Covid sottolineando che il Fondo di solidarietà bilaterale per l’artigianato nella fase di emergenza ha dimostrato efficienza gestionale e organizzativa e confidando che il Fondo venga valorizzato anche dalla prossima riforma degli ammortizzatori sociali.
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