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Dall’innovazione tecnologica alle case ecosostenibili e antisismiche a “Marche Eccellenti”

Premiate dalla Cna le aziende marchigiane più innovative del 2016. Il premio per l’innovazione per lo sviluppo commerciale è andato alla “Sea” di San Benedetto del Tronto che si occupa di cantieristica e assistenza navale, con un travel lift di 420 tonnellate che è uno dei più grandi della costa adriatica. Mentre il premio speciale per la sostenibilità ambientale è andato all’impresa “Krealegno” di Ascoli Piceno, che costruisce case ecosostenibili e antisismiche, utilizzabili in tutte le condizioni ma particolarmente significative in questo periodo di emergenza post terremoto. Fra le trenta aziende finaliste, per il Piceno, anche: “Biolab” analisi cliniche, Ascoli Piceno; “Gioielleria Coccia & Oddi”, artigianato artistico, Ascoli Piceno; “Grafite”, serigrafia, San Benedetto del Tronto.

“Dal 2008 – spiega Francesco Balloni, direttore della Cna di Ascoli – esiste questa vetrina che riguarda tutte le Marche e che anche quest’anno ha visto in buona evidenze molte aziende del Piceno. E, ovviamente, i riconoscimenti al Piceno hanno un significato ancora più grande viste le attuali problematiche di questo territorio”.

Dalle energie rinnovabili alle analisi cliniche e molecolari, fino alla costruzione di ruote per timoni ed alle nuove tecnologie nel marketing e nelle costruzioni. Anche in riferimento all’emergenza terremoto. Sono le piccole imprese eccellenti delle Marche e del Piceno, in particolare. Sono quelle che hanno superato la crisi investendo nell’innovazione e che la Cna Marche ha premiato. Fra le trenta aziende inserite nel “Repertorio regionale delle imprese eccellenti” ne sono state premiate otto che si sono distinte nell’innovazione per lo sviluppo commerciale, per la ricerca e sviluppo, per la gestione delle persone, per la strategia e l’organizzazione, per l’internazionalizzazione. Inoltre premi speciali sono  andati all’impresa donna  più innovativa ed a quella con la migliore sostenibilità ambientale.

Giovanni Dini, direttore del Centro Studi Cna Marche, ha presentato il “Repertorio Cna” che evidenzia sempre più il ruolo chiave della presenza di laureati in organici sia pur quasi sempre ridotti. “Rapporti innovativi con i clienti – aggiunge Luigi Passaretti, presidente della Cna Picena –  e relazioni sempre più strette con laboratori ed enti di ricerca. Tutte azioni sistematiche per acquisire nuove tecnologie, marchi, licenze e brevetti che richiedono innovazione e soprattutto un nuovo approccio sia per la formazione aziendale che nei rapporti fra mondo dell’impresa, scuole e università. Un argomento, questo, che come Cna di Ascoli stiamo seguendo da tempo con grande attenzione”.

Alla presentazione del “Repertorio regionale delle imprese eccellenti” E’ seguita  una tavola rotonda sull’innovazione nelle piccole imprese e su Industria 4.0. Vi hanno partecipato Donato Iacobucci docente di Ingegneria dell’Informazione all’Università Politecnica delle Marche, Mario Pagani responsabile nazionale Cna per le politiche industriali,  Gaetano Bergomi  presidente nazionale Cna Produzione, Gino Sabatini presidente Cna Marche, Alfeo Carretti presidente nazionale Cna Industria.

 

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