Antonio Tomaselli, maestro orafo della Cna di Ascoli Piceno ha vinto quest’anno il tradizionale concorso che vede da anni impegnata l’Associazione nella realizzazione dei gioielli che le dame indossano nell’edizione della Quintana di agosto. Grazie alla collaborazione fra la Cna e la redazione di Ascoli Piceno del Il Resto del Carlino, è ormai tradizione che i lettori del quotidiano possano esprimere la loro preferenza, oltre che per la dama che ritengono più affascinante e per il cavaliere reputato più abile, anche per il gioiello più bello indossato durante il corteo storico. “Una tradizione lunga ormai sette anni – spiega Barbara Tomassini, presidente provinciale di Cna Artistico e Tradizionale – che quest’anno si è arricchita di un evento di grande rilievo, ovvero il restauro realizzato dai nostri maestri artigiani, di un palio storico della Quintana. Il tutto in un cantiere a vista che ha occupato per tutto lo scorso mese di luglio sala Cola dell’Amatrice”.
“Il riconoscimento dei lettori del Carlino ai nostri orafi – aggiunge Luigi Passaretti, presidente della Cna Picena – premia il loro impegno e la loro volontà di mettere a disposizione gratuitamente il saper fare artigiano per rendere ancora più belli gli eventi promozionali della città”.
Questa la classifica del concorso Cna – Il Resto del Carlino. Al primo posto Antonio Tomaselli (gioiello per le dame di Porta Solestà e di Porta Romana); secondo Pietro Angelini (per la dama di Porta Tufilla), terzi a pari merito Giuseppe Coccia (dama di Sant’Emidio), Davide De Iulis (dama della Piazzarola) e Silvano Zanchi (dama di Porta Maggiore).
Nelle foto l’orafo Antonio Tomaselli in una foto di Laura Venditti (Cna Comunicazione e Terziario avanzato) e uno dei gioielli realizzati dal nostro maestro artigiano per le dame della Quintana di Ascoli Piceno.