Con voto di fiducia chiesto dal Governo, ieri sera è arrivato il via libera definitivo alla conversione in legge, con modificazioni, del terzo decreto terremoto, il Dl 9 febbraio, n. 8, recante nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017 (ddl n. 2756), nel testo approvato dalla Camera. I voti favorevoli sono stati 153, 104 contrari e un astenuto.
Questo terzo provvedimento, scritto dopo le nuove scosse del 18 gennaio, contiene diverse novità rispetto al precedente quadro normativo. Ci sono diverse misure nuove che impattano sull’attività di uscita dall’emergenza, verso la ricostruzione.
Prosegue in parallelo il lavoro della struttura guidata da Vasco Errani, che forse già entro questa settimana sarà in grado di pubblicare un’ordinanza di particolare importanza perché riguarda la ricostruzione “pesante” delle abitazioni, cioè di fatto il cuore della ricostruzione edilizia nelle aree danneggiate o distrutte.
Il Governo –inoltre- ha annunciato un consistente “pacchetto” mirato in gran parte al rilancio socio-economico del Centro Italia. Pacchetto che assumerà la forma di un nuovo decreto legge da approvare a metà aprile.
In allegato la rassegna delle misure sulla ricostruzione previste dal decreto appena convertito in legge.