Si è svolta il 2 dicembre a Terra del Sole (Castrocaro Terme) l’Assemblea annuale di CNA Colline forlivesi, che ha fatto il punto su attività e ruolo dell’Unione dei Comuni. Una tavola rotonda sul tema: “L’Unione dei Comuni serve a imprese e cittadini?” ha visto un’ampia partecipazione di imprese e anche di sindaci e amministratori, in rappresentanza dei comuni dell’Unione.
Mauro Turchi, presidente di CNA Colline forlivesi, ha spiegato perché, a quasi due anni dalla costituzione del nuovo livello istituzionale, gli imprenditori si interrogano per comprendere cosa è cambiato per le imprese e chiedono risposte che non possono più attendere, dopo tanti anni di crisi. Luca Mazzara, dell’Università di Bologna, ha illustrato le normative alla base della nuova forma istituzionale, precisando cosa è già confluito in termini di servizi e competenze nell’Unione dei Comuni e quali sono le prospettive future per una gestione più ampia di ambiti amministrativi.
Quattro imprenditori della presidenza di CNA Colline forlivesi hanno presentato una serie diproposte concrete sulle questioni legate alla semplificazione e uniformità dei regolamenti; all’accesso agli appalti da parte di micro e piccole imprese locali; alle numerose problematiche collegate alla valorizzazione turistica ed infrastrutturale e alla tutela dell’assetto idrogeologico del territorio. Tutti temi di grande interesse per il mondo economico.
Davide Drei, presidente dell’Unione dei Comuni, ha affermato che lavorare insieme dà risultati positivi, come nel caso del regolamento per la bioedilizia e del Rue unico. Sul tema Sportello Unico per le imprese ha ricordato che a breve sarà operativo per i 15 comuni, e che il Codice Unico per le attività produttive, realizzato dal Comune di Forlì è già a disposizione degli altri enti. Su tutto quanto pronto servono ora gli atti amministrativi e la volontà politica da parte delle singole amministrazioni. Sul tema degli appalti ha ribadito l’impegno ad attivare da subito le procedure possibili per favorire le imprese del territorio, in attesa dell’approvazione del codice degli appalti. Ha ricordato inoltre i progetti esistenti in tema di valorizzazione del turismo culturale, e non solo, ed il progetto condiviso per la nuova società dei rifiuti, che verrà incontro anche alle richieste delle imprese in tema di tariffe.
All’incontro ha portato il saluto Lorenzo Zanotti, neoeletto presidente provinciale di CNA Forlì-Cesena, ricordando come per le imprese dei territori collinari e montani spesso sia più difficile fare impresa per le carenze infrastrutturali e come la fase di riorganizzazione istituzionale privi le imprese di un interlocutore di lungo periodo su cui confrontarsi.
Franco Napolitano, direttore generale di CNA Forlì-Cesena, nell’intervento conclusivo dei lavori ha affermato che è positivo l’impegno annunciato su tanti temi, se pur non sempre ancora tradotto in operatività e come, partendo dalle buone pratiche esistenti, altri se ne possano concretizzare, sia per quanto riguarda i regolamenti che per gli appalti. Il prossimo tema che si intende proporre alle istituzioni locali riguarderà la tassazione locale troppo difforme sul territorio. Ma CNA è disponibile anche a collaborare su progetti comuni per valorizzare imprese e territorio, mettendo a disposizione le proprie competenze, per riuscire a intercettare le importanti risorse in arrivo con i prossimi bandi dei contributi europei.
L’appello a lavorare tutti insieme ognuno nel proprio ruolo a favore del territorio, lanciato da CNA ma anche dagli amministratori, è stato senza dubbio condiviso da tutti.