La Cna di Ancona ritiene utile e prioritario aprire un dibattito sul futuro della città. Le idee e proposte provenienti dall’Università sono fondamentali per costruire questo futuro, ma l’associazione di categoria ritiene anche rilevante che vi sia un’attenzione sulle urgenze dell’oggi.
Interessante, secondo Cna, è la proposta di riportare funzioni importanti nel centro città, sicuramente una proposta da discutere tra i vari attori sociali. “La possibilità, però, di costruire una città “smart” – dice il segretario Cna di Ancona Andrea Cantori – non dipende solo da idee e progetti innovativi, occorre anche una città che funzioni da un punto di vista urbanistico: una viabilità efficiente e ben tenuta, una politica del trasporto pubblico capillare, una forte pianificazione economico–urbanistica–amministrativa con i comuni limitrofi (in particolare con Osimo e Falconara) sono fondamenti prioritari per costruire qualsiasi tipo di moderno progetto per la città”.
“Il bilancio 2016 del comune – continua il segretario Cna – vede finalmente alcuni interventi di manutenzione della viabilità e delle opere: i quasi 3 milioni di euro sono e devono essere solo un inizio, sicuramente la città necessita di un’ordinaria manutenzione delle strade molto più dispendiosa. Per questo riteniamo necessario per il futuro un confronto che ci permetta di programmare con certezza altri interventi”.
“La manutenzione delle strade non è solo la premessa per costruire ogni progetto di città futura – conclude Andrea Cantori – è anche un volano per l’economia dell’oggi: da tempo la nostra associazione ritiene che la ripresa economica passa per investimenti pubblici, in particolare su piccoli lavori di manutenzione, ed investimenti che permettano di attivare le nostre pmi di settore. Per essere smart, quindi, dobbiamo prima essere in grado di portare i cittadini in centro città in maniera efficiente, senza inquinare e possibilmente creando le condizioni per rendere la città vivibile anche per chi ci abita”.