Decisamente buona la presenza di imprese e operatori del settore all’iniziativa “Digital Way – La strada giusta per la tua impresa”, organizzata da CNA Marche Sud al Diamond Center di Porto Sant’Elpidio: segno che la tematica, il digitale, è attuale e fortemente sentita dalle aziende. Il mondo produttivo ha risposto con grande interesse alla chiamata della CNA che, oltre a fornire un pomeriggio ad alto contenuto informativo e formativo, ha messo a tavolino le aziende, ben 14, che si occupano di informatica e digitale con quelle che operano nei settori più tradizionali.
“La via della digitalizzazione è necessaria e fondamentale per le imprese – commenta il Direttore Provinciale Alessandro Migliore – Con questo appuntamento la CNA si è dimostrata in grado di fare la differenza, cogliendo l’importanza che ha il territorio e rendendo protagoniste proprio le sue imprese, agevolando l’incontro tra le aziende del settore innovazione e quelle che di questo know how sono alla ricerca”. Una giornata all’insegna delle buone prassi e degli esempi virtuosi, ricorda Migliore che rilancia il prossimo impegno: “Stiamo attrezzando una sala informatica nella nuova sede di Fermo, in cui metteremo a disposizione delle imprese esperti e nuove tecnologie, così da mettere nelle migliori condizioni chi è interessato di seguire il mercato e sviluppare la propria produttività”.
Una risposta notevole che testimonia l’interesse per la strada della digitalizzazione e che, almeno nelle buone intenzioni dimostrate, va in controtendenza rispetto ai numeri: secondo quanto elaborato dal Sistema Informativo Statistico della Regione Marche (su dati ISTAT), se il 98,5% delle imprese con almeno 10 addetti nel 2014 ha accesso ad Internet, 2 imprese su 3 hanno un sito web, pari al 64,5% (Italia: 69,2%), solo il 29,4% delle imprese effettua vendite o acquisti on line (Italia: 42,5%). A questo scenario fa da contraltare un dato significativo: oltre il 30% del fatturato da export delle imprese marchigiane che sono attive on line viene realizzato tramite il web, grazie al quale le aziende possono far conoscere i propri prodotti oltre i confini nazionali a nuovi clienti su nuovi mercati. Al crescere del livello di maturità digitale, aumenta la percentuale di imprese che fanno export: negli anni della crisi le imprese attive on line hanno aumentato dell’1,2% il fatturato e del 34% il personale. Si aggiunge l’incremento del 17% registrato, tra il 2013 e il 2014, dall’e-commerce: ad oggi, il 16% degli italiani (web consumer stabili) effettua i propri acquisti on line, con un bacino potenziale di 30 consumatori su 100 che sono pronti a farlo nell’immediato futuro.