“Crediamo nella progressiva digitalizzazione della Pubblica amministrazione, anche nel rapporto con le imprese, ma allo stesso tempo è necessario evitare che l’aggiornamento dei software e l’introduzione di nuovi sistemi blocchi il flusso di pagamenti verso le aziende impegnate nei lavori pubblici e nelle forniture”. Lo afferma Claudio Corrarati, presidente della Cna-Shv, raccogliendo le segnalazioni e le preoccupazioni di alcuni associati sui ritardi accumulati dagli uffici provinciali per l’incompatibilità tra vecchio e nuovo software della contabilità.

“Proprio l’edilizia, il settore più in crisi – prosegue Corrarati – sta registrando ritardi di 3-4 mesi sui normali standard di pagamento delle fatture. Le aziende si ritrovano alle prese con mancanza di liquidità e buchi di centinaia di migliaia di euro. Si parla si svariati milioni di euro di pagamenti bloccati a fronte di lavori già eseguiti. Una situazione inaccettabile, da risolvere in tempi brevissimi, che deve far riflettere anche sul processo di digitalizzazione della Pubblica amministrazione, illustrato stamane dall’assessora provinciale Waltraud Deeg. Ogni novità  finalizzata alla riduzione e alla modernizzazione della burocrazia è bene accetta, ma è necessario avere sempre un piano B per garantire l’operatività ed evitare danni alle imprese a causa di bug di sistema o incompatibilità tra software”. 

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