Accelerare la vaccinazione a livello mondiale, proseguire gli sforzi in Europa e rafforzarne la preparazione alle pandemie future. Sono queste le tre priorità delineate dalla Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel corso del discorso sullo stato dell’Unione tenutosi ieri durante la sessione plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo.
Come da tradizione, il discorso ha rappresentato l’opportunità per la Commissione europea di presentare al Parlamento il lavoro svolto nell’anno appena trascorso ed i programmi per il medio e lungo termine.
Dopo aver delineato le azioni e gli sforzi messi in campo per garantire un’efficiente campagna vaccinale e per favorire la ripresa degli Stati membri attraverso Next Generation EU, la Presidente von der Leyen ha indicato le iniziative faro per il 2022. Tra queste sono incluse:
- lavorare con partner globali per colmare il divario finanziario per il clima;
- guidare la trasformazione digitale per la creazione di lavoro e lo stimolo alla competitività;
- garantire condizioni di lavoro più eque ed una migliore assistenza sanitaria, anche attraverso la creazione di maggiori opportunità per i giovani europei;
- intensificare la cooperazione in materia di sicurezza e difesa e approfondire il partenariato dell’UE con i suoi alleati più stretti.
Osservando come l’UE si stia riprendendo rapidamente dalla crisi economica creata dalla pandemia, con l’Eurozona che dovrebbe raggiungere i livelli pre-pandemia entro la fine dell’anno, la Presidente von der Leyen ha evidenziato la necessità di affrontare i problemi strutturali dell’economia, investendo nelle infrastrutture e competenze digitali.
Nel corso del discorso è stato inoltre annunciato come nelle prossime settimane sarà rilanciata la discussione sulla revisione della governance economica dell’Europa, con l’obiettivo di raggiungere un consenso sulla via da seguire in tempo utile per il 2023.