A seguito della rapida diffusione della Lumpy Skin Disease (dermatite nodulare contagiosa dei bovini) in diversi paesi del Medio-Oriente e dell’Europa orientale, il Ministero della salute dispone nuove misure preventive a tutela della salute animale e del patrimonio zootecnico nazionale, per minimizzare il rischio di introduzione in Italia del virus.
La Lumpy Skin Disease è una malattia virale, non trasmissibile agli esseri umani, che colpisce i bovini, provocando pesanti ripercussioni sulla salute e sul benessere animale, nonché ingenti perdite economiche.
Dopo aver intensificato la sorveglianza e disposto controlli rafforzati sui mezzi di trasporto che rientrano in Italia da viaggi internazionali, il Ministero ritiene indispensabile procedere a controlli analitici preventivi:
- 2 test PCR abbinati ad un periodo di quarantena sui bovini e bufalini da allevamento o da ingrasso che provengono da Stati Membri non interessati dalla malattia, ma confinanti con Paesi infetti.
Resta inteso infatti che la movimentazione degli animali sensibili alla malattia, provenienti dalle aree infette in restrizione, è già vietata da Decisioni europee.
Per agevolare l’esecuzione dei controlli, gli operatori che ricevono consegne di animali devono notificare, con 48 ore di anticipo, agli Uffici Veterinari per gli Adempimenti Comunitari del Ministero (UVAC) l’arrivo delle partite.
Consulta:
- Dispositivo Dirigenziale del 5 agosto 2016 – Dermatite Nodulare Contagiosa del Bovino (Lumpy Skin Disease). Misure di controllo straordinario su tutto il territorio nazionale
Vedi anche:
- Circolare del 1 agosto 2016 – Lumpy Skin Disease (Dermatite nodulare contagiosa dei bovini). Misure per prevenire l’introduzione del virus nel territorio nazionale
- Circolare del 29 luglio 2016 – Allerta Lumpy Skin Disease (LSD) – elementi informativi e attività di sorveglianza