È del tutto ingiustificato e intollerabile il ritardo da parte dei ministeri competenti, MiSe e ministero del Lavoro, nel trasferimento delle risorse previste dal Decreto “Agosto” (D.L. 14 agosto 2020, n. 104, entrato in vigore il 15 agosto), al fondo di solidarietà bilaterale per l’artigianato FSBA.
Si tratta di una situazione grave che ha portato all’esasperazione imprese e lavoratori che dal mese di maggio non ricevono le prestazioni di sostegno al reddito per la riduzione dell’attività lavorativa a causa del COVID 19.
In mancanza di risorse, FSBA – che ha già utilizzato tutte le proprie disponibilità – non è in grado di evadere le richieste ricevute nei mesi scorsi. L’entità del fenomeno è davvero rilevante: più di 423.000 lavoratori e di 150.000 imprese sono ancora in attesa di ricevere i trattamenti dei mesi di maggio, giugno e luglio.
Questo ritardo, che non è certo imputabile al Fondo, che con grande generosità ed efficienza ha invece dimostrato di essere pienamente all’altezza del proprio compito, rischia di vanificare quanto di buono è stato fatto dall’azione governativa sul fronte del sostegno al reddito.