Un gruppo di docenti orientatori delle scuole di lingua italiana di primo grado (fino alla terza media) e di docenti referenti per l’orientamento d’entrata delle scuole di secondo grado (fino al biennio degli Istituti superiori) ha partecipato ad un incontro organizzato da CNA-SHV al Galvani Center di via Galvani, a Bolzano, per conoscere di persona le opportunità lavorative e le necessità formative delle aziende artigiane.

Accompagnati dall’ispettore Andrea Felis dell’Intendenza scolastica italiana della Provincia di Bolzano, i docenti sono stati accolti e accompagnati nella visita da Claudio Corrarati, presidente di CNA-SHV, e da Marco Scrinzi, funzionario dell’Associazione, incaricato dei progetti e delle collaborazioni con le scuole.

“Le aziende artigiane – ha detto il presidente Corrarati introducendo l’incontro – oggi sono molto diverse rispetto agli stereotipi impressi nella mente di molte persone. Parliamo di attività tradizionali che sono state innovate con la tecnologia, oppure di artigianato nativo digitale. Il tutto sviluppato in locali che non sono più le botteghe di un tempo, ma aziende molto efficienti e attente anche sugli aspetti ambientali, sulla qualità dei posti di lavoro e sulla salute dei lavoratori. Ecco perché le nostre aziende non cercano più giovani che rinunciano presto agli studi per dedicarsi a un mestiere, ma diplomati e laureati che sappiano tenere alta la competitività aziendale. I presupposti base che chiediamo alla scuola sono buone conoscenze di italiano, tedesco, inglese, matematica e informatica, materie alle quali abbinare le singole specializzazioni, dall’elettronica alla meccanica e alla meccatronica, dalle competenze edili a quelle amministrative”.

Durante il percorso, che ha toccato cinque imprese, i docenti orientatori hanno ascoltato direttamente dai titolari le opportunità lavorative offerte dalle imprese e le competenze richieste: Stefan Prast della Avionic Service (apparecchiature radio per mezzi aerei e terrestri), ing. Giuseppino Alietti della Signal System (segnaletica stradale), Luca Varotto della Varotto Gomme, Luca Gualtierotti dell’Officina meccanica da Luca, Corrado Panni della Carrozzeria Alla Torre.

“Impegno, preparazione, competenze elevate, professionalità, capacità di interfacciarsi con i clienti, voglia anche di scommettere sull’acquisizione e il rilancio di aziende prossime alla chiusura per limiti di età dei titolari. Ecco cosa ci aspettiamo dagli studenti che presto usciranno dal mondo della scuola – ha concluso Corrarati -. Fondamentale è l’orientamento che i docenti possono effettuare verso mestieri che sono altamente qualificati e ben retribuiti, ma è importante che le famiglie, soprattutto del gruppo linguistico italiano, cambino il modo di vedere l’artigianato, considerato spesso una scelta di ripiego per giovani che studiano malvolentieri”. 

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