In vista della nuova programmazione comunitaria, che prenderà il via dal 1° gennaio 2021, la Commissione europea è pronta ad introdurre ulteriori novità al progetto pilota del Consiglio europeo dell’innovazione (EIC) nell’ambito del programma quadro di ricerca e innovazione, Orizzonte2020.
Il progetto pilota, che ha sostituito nella seconda parte del 2019 lo Strumento per le PMI in Orizzonte 2020, vedrà così un aumento significativo del proprio bilancio nel corso del mese di marzo al fine di sostenere l’innovazione rivoluzionaria e creatrice di nuovi mercati, nonché lo sviluppo e la crescita delle PMI ad alta intensità tecnologica.
Inoltre, due ulteriori novità caratterizzeranno le restanti tappe del progetto pilota. Anzitutto, a partire dalla data limite del 18 marzo, e per tutta la durata dell’anno, la Commissione prevede di incentivare le opportunità per le imprese guidate da donne, garantendo che il 25% dei finalisti ammessi alla fase di valutazione basata sulle interviste abbia una donna imprenditrice in un ruolo centrale in azienda (CEO o general manager).
In secondo luogo, la Commissione intende dedicare la data limite del 19 maggio al Green Deal europeo: tutte le start-up e le PMI che presenteranno la propria candidatura in occasione di quella data dovranno dimostrare in che modo la loro innovazione contribuisce agli otto obiettivi sostenibili contenuti nella comunicazione sul Green Deal dello scorso dicembre.
L’ultima data limite del progetto pilota, prevista per il 7 ottobre, sarà invece aperta a tutte le innovazioni.
Le novità saranno rilasciate nella documentazione ufficiale della Commissione alla fine di febbraio.