Un’analisi delle modifiche ai disciplinari di produzione nel settore ortofrutticolo nell’Unione Europea
Le denominazioni d’origine protetta (DOP) e le indicazioni geografiche protette (IGP) sono riconosciute nell’Unione Europea da oltre tre decenni attraverso un solido quadro giuridico. Di recente si è registrato un aumento del numero di modifiche ai disciplinari di produzione dei prodotti delle DOP/IGP registrate.
Questo lavoro intende comprendere l’evoluzione dei disciplinari all’interno della classe di prodotti ortofrutticoli DOP/IGP. Fino al 31 dicembre 2018, sono state registrate 379 DOP/IGP nella classe dei prodotti ortofrutticoli e sono stati approvati 81 emendamenti, ciascuno contenente una o più modifiche delle regole contenute nei disciplinari.
La ricerca ha previsto:
- l’analisi di tutte le modifiche ai disciplinari di produzione approvate dalla UE;
- l’identificazione del tipo di regola modificata;
- l’analisi delle conseguenze delle modifiche apportate in termini di maggiore o minore flessibilità delle regole
- l’analisi delle motivazioni addotte dai produttori per giustificare la necessità di una modifica al disciplinare.
I risultati dell’analisi mostrano come nel complesso gli emendamenti abbiano portato a norme più flessibili in particolare in Italia e in Spagna, mentre in Francia la situazione appare maggiormente diversificata. Per quanto riguarda le motivazioni, quelle più significative hanno riguardato i cambiamenti del mercato, le nuove tecnologie disponibili e il rafforzamento della qualità dei prodotti, mentre le preoccupazioni ambientali hanno avuto un peso meno rilevante.
Una particolare attenzione è stata infine dedicata all’approfondimento delle modifiche esplicitamente giustificate con motivi ambientali. L’analisi ha mostrato solo un leggero movimento verso regole più rispettose dell’ambiente, e le giustificazioni ambientali sono state spesso utilizzate “indirettamente” come mezzo per ottenere una migliore competitività commerciale, soddisfare la nuova domanda del mercato e ridurre i costi di produzione. Questi risultati sembrano coerenti con i precedenti studi, che hanno indicato le forze di mercato come la motivazione primaria che spinge i produttori a modificare i disciplinari di produzione.