Un confronto collaborativo, denso e serrato, mirato a co-progettare azioni per il futuro e a irrobustire il legame di sistema, sia per la rappresentanza sia per la CNA, stimolati da attenti osservatori dell’artigianato e della piccola impresa come i professori Romano Benini e Aldo Bonomi.
Proseguendo il percorso di cambiamento per una CNA nel futuro, una CNA sempre più attenta alle esigenze delle imprese (e dei territori) e sempre più forte, la “prima” confederazione della piccola impresa.
Un percorso di cambiamento già intrapreso con successo dal nostro sistema ma che non può avere termine: il cambiamento è un fenomeno evolutivo continuo non una condizione statica.
Una associazione in fase di metamorfosi, che non è più bruco ma che deve quanto prima diventare farfalla.
Questa una chiave dei lavori della Consulta dei presidenti regionali e dei presidenti territoriali delle CNA di tutta Italia, alla quale mercoledì 3 e giovedì 4 luglio ha partecipato un centinaio di “numeri uno” provenienti da tutto il Paese. A chiuderla con i loro interventi il segretario generale Sergio Silvestrini e il presidente nazionale Daniele Vaccarino.