Diventano realtà la messa in produzione della ecopelle e dei salami assorbenti di olio, entrambi realizzati con gli scarti delle lavorazioni delle mele. L’inventore e imprenditore bolzanino Alberto Volcan, che domani compirà 83 anni, ne ha dato notizia stamane a Claudio Corrarati, presidente della CNA-SHV, durante un incontro organizzato con l’intenzione di avviare una collaborazione con l’Unione degli artigiani nell’ambito dell’innovazione e della diffusione della conoscenza tra le micro e piccole aziende.

“Posso affermare con soddisfazione – ha spiegato l’ing. Volcan – che a fine aprile, in via Macello a Bolzano, grazie alla collaborazione della ditta March, aprirà lo stabilimento per la produzione della ecopelle da scarti di mela, con un processo produttivo totalmente ecologico che non prevede emissione di polveri o acque di scarico. Inoltre siamo pronti per la produzione del salami assorbenti di olio, anch’essi realizzati con gli scarti di mela, un progetto per il quale ho ricevuto a Ginevra,  a inizio febbraio, il premio Flag of the Planet Earth”.

“La CNA-SHV – ha detto il presidente Corrarati – si complimenta con l’ing. Volcan per i risultati raggiunti, non solo nell’ambito della ricerca applicata, ma anche nella sempre faticosa messa in produzione delle invenzioni. È la dimostrazione che spesso, in Alto Adige, provincia nella quale si investe ancora molto poco in ricerca e sviluppo, l’innovazione viene fatta in maniera silenziosa da singoli individui o da piccole aziende, senza essere collegati ad una vera rete. Crediamo che sia compito del NOI Techpark attirare queste piccole realtà, scovandole una per una, mettendole in rete tra di loro e con i centri di ricerca insediati nello stesso Techpark. Solo così avremo un valore aggiunto per il territorio. Ancor di più nel caso delle invenzioni dell’ing. Volcan, che da decenni sviluppa progetti su un materiale che di certo in Alto Adige non manca, ovvero lo scarto di mela. Come CNA-SHV vogliamo valorizzare le eccellenze delle nostre piccole aziende”.

Un discorso a parte, secondo la CNA-SHV, va fatto per l’affiancamento delle piccole imprese innovative. “Prodotti innovativi di nicchia – ha aggiunto Corrarati – possono trovare un mercato internazionale, ma l’accompagnamento all’export richiede un intervento il più possibile sinergico delle due aziende pubbliche di sostegno all’economia: il NOI Techpark per l’innovazione e lo sviluppo del prodotto e IDM per la commercializzazione e l’export. Non vorremmo che la separazione delle due aziende comportasse compartimenti stagni nell’affiancamento alle imprese”.

 

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