“È merito soprattutto dell’artigianato se, dopo otto anni di variazioni negative, nel periodo novembre 2015-aprile 2016 anche l’edilizia ha mostrato una crescita pari all’1%”. Lo afferma Claudio Corrarati, presidente della CNA-SHV dell’Alto Adige, analizzando i dati illustrati stamane (9 giugno 2016) in Provincia nel Rapporto del mercato del lavoro.
Nel semestre considerato dal Rapporto, l’edilizia ha avuto una media di 15.017 occupati, pari all’8% dei dipendenti attivi in Alto Adige. Per la prima volta dal 2007 il settore registra una crescita dell’1%, pari a 146 posti di lavoro. Le aziende artigianali, che danno lavoro al 53,5% dei dipendenti in edilizia, hanno avuto un andamento migliore rispetto alle aziende industriali, che invece hanno registrato un calo dell’1,2%, perdendo 86 posti. Al contrario, l’artigianato fa registrare +5% di lavoratori con qualifica impiegatizia (32 posti) e +2,5% con qualifica operaia (232 posti).
“Queste cifre – aggiunge il presidente Corrarati – devono spingere la Provincia a consolidare la ripresa dell’edilizia attraverso programmi stabili e continuativi di risanamento energetico degli edifici pubblici e privati, finanziabili anche con modelli da tempo proposti come quello delle Energy service company (Esco), e manutenzione programmata degli edifici”.