CNA e le altre associazioni datoriali chiedono al ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, un incontro urgente sul tema delle addizionali provinciali sulle accise sull’energia elettrica, dichiarate in contrasto con la disciplina europea.
“E’ necessario l’avvio di un confronto sulle iniziative da adottare per consentire il recupero di 3,4 miliardi di addizionali illegittimamente versate per le annualità 2010 e 2011”, le associazioni richiedono in un comunicato congiunto.
La richiesta si riferisce all’addizionale provinciale sull’energia elettrica che fu abrogata nel 2012 e dichiarata illegittima perché in contrasto con la normativa europea da una sentenza della Corte di Cassazione che ha anche sancito la restituzione delle somme da parte delle aziende che l’hanno versata.
“Pur consapevoli della rilevante portata finanziaria dei rimborsi in questione – si sottolinea nell’appello – si tratta anche di una importante questione di principio, che vede la tutela dell’affidamento e la certezza del diritto al centro del rapporto tra amministrazione finanziaria e contribuente. Specie in un periodo storico e complesso come quello attuale, in cui il tessuto produttivo del Paese è messo a dura prova, è quanto mai urgente trovare una soluzione tempestiva per l’individuazione di un percorso che porti al riconoscimento dei rimborsi di quanto indebitamente versato”.