Il 28 novembre, 15 organizzazioni europee, tra cui i rappresentanti dei settori del riscaldamento, della cogenerazione, del biogas, delle infrastrutture e del gas, insieme a SMEunited ed EBC, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta indirizzata ai Ministri dell’Energia dell’UE e al Parlamento europeo per chiedere un approccio dal basso verso l’alto che porti a un’efficienza integrata del sistema, nel contesto della revisione in corso della Direttiva sul rendimento energetico degli edifici (EPBD).
Questa dichiarazione è a favore di una decarbonizzazione del patrimonio edilizio europeo efficiente in termini di costi, che tenga conto di tutte le tecnologie e i sistemi disponibili. I firmatari concordano infatti sulla necessità di puntare a sistemi energetici intelligenti, integrati e sempre più basati sulle fonti rinnovabili, che tengano conto delle circostanze locali e delle esigenze dei consumatori. Tutte le soluzioni energetiche rinnovabili ed efficienti, sia che vengano impiegate in loco attraverso le reti energetiche, sia che vengano impiegate off-grid, dovrebbero svolgere un ruolo nel rendere gli edifici dell’UE più efficienti dal punto di vista energetico.
Le organizzazioni che hanno sostenuto questa dichiarazione sottolineano il fatto che un approccio dal basso verso l’alto è fondamentale per garantire una decarbonizzazione efficace dal punto di vista dei costi che dia potere agli attori locali, come i consumatori o le PMI. L’accessibilità economica delle soluzioni di riscaldamento sostenibili potrebbe essere la chiave di volta di una transizione giusta nel settore edilizio, come mezzo per incentivare i consumatori e garantire che anche i meno abbienti ne possano beneficiare. Le soluzioni che bilanciano i picchi e premiano la gestione della domanda dovrebbero essere integrate in qualsiasi strategia di decarbonizzazione del riscaldamento residenziale.
Alla luce delle attuali sfide energetiche dell’UE, l’EBC sottolinea l’importanza di utilizzare e sfruttare appieno il potenziale di tutti i sistemi basati sulle fonti rinnovabili per soddisfare l’ambizione di rendere gli edifici europei neutrali dal punto di vista climatico entro il 2050. In effetti, tutte le tecnologie di riscaldamento pronte per le fonti rinnovabili potrebbero svolgere un ruolo e contribuire alla decarbonizzazione economica del patrimonio edilizio europeo.