Euro, poteri forti, pensioni: sono solo alcuni dei temi su cui si basano le fake-news in ambito economico. “Bufale che nascono e che vengono alimentate da tanti anni di crisi economica, in un contesto che rende difficile guardare alla realtà e riconoscere i nostri problemi. Che è più comodo scaricare su altri” ha spiegato Carlo Cottarelli alla presentazione del suo ultimo saggio “Pachidermi e Pappagalli” alla CNA di Modena.
“Non ci sono bufale più gravi di altre o particolarmente antipatiche – ha continuato l’economista – sono tutte ugualmente pericolose, perché ci spingono a trovare nemici che mettono in ombra le nostre responsabilità”.
Il libro passa in rassegna una cinquantina di alcune tra le più note fake-news e durante la presentazione, Cottarelli ha confutato diverse bufale, ad esempio quella che l’euro, raddoppiando i prezzi, avrebbe dimezzato la nostra capacità di acquisto, non solo analizzando letteralmente scontrini e prezzi, ma anche sulla base di un semplice ragionamento: “se gli stipendi si fossero dimezzati, noi avremmo tenuto più o meno lo stesso tenore di vita?”
Una verità difficilmente confutabile.
Non è mancata, poi, un’analisi della situazione economica, a partire dal lavoro svolto negli anni della presidenza della commissione di revisione della spesa, incarico ricoperto per circa un anno. “Al di là delle nude cifre, è un fatto che oggi fare impresa in Italia sia davvero difficile. A causa della tassazione, a causa della burocrazia, a causa della lentezza della giustizia. Questi sono i problemi da affrontare e da risolvere se si vuole rilanciare il Paese”.
L’incontro con Carlo Cottarelli si inserisce nell’ambito di un ciclo di incontri organizzato da CNA Modena per celebrare il 75esimo della sua costituzione, incontri che proseguiranno mercoledì 12 febbraio con un seminario di grande attualità sul ruolo dell’Italia nel contesto internazionale a cui parteciperà Lucio Caracciolo, direttore di Limes, prestigiosa rivista italiana di geopolitica.