“In un momento di crescita e sviluppo come questo, bisogna essere attenti all’evoluzione che c’è nel campo della digitalizzazione, che è fortemente imperniato sull’intelligenza artificiale.
La prima sfida diventa quindi quella culturale perché c’è bisogno di abbattere il muro di reticenza che esiste nei confronti delle nuove tecnologie. Nuove tecnologie e intelligenza artificiale devono, invece, servire a migliorare i processi delle aziende, servono per liberare tempo alle persone, che sono chiamate ad usare quel tempo per sviluppare nuove idee e progetti.
Altro elemento importante è che bisogna sempre tenere sotto controllo queste innovazioni. L’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, approvata nel 2015 dalle Nazioni Unite, pone una particolare attenzione anche su questo tema: un costante monitoraggio e controllo dello sviluppo delle tecnologie. È il momento di cogliere le opportunità di cambiamento e le associazioni di categoria assolvono proprio a questa funzione, quella cioè di accompagnare i propri associati nel percorso di cambiamento. Le associazioni come la CNA offrono formazione, creano cultura e sono il partner che guida le imprese nell’orientarsi nella giungla di opportunità, tra contributi, bandi e fondi, creando anche una progettualità di utilizzo.
Inoltre, le associazioni datoriali sono anche i referenti con le istituzioni e raccolgono le istanze degli associati. CNA in questo periodo sta appunto facendo sentire la voce delle proprie imprese soprattutto per quanto riguarda i rincari di energia e materie prime.”
Ad affermarlo, Silva Pompili, presidente CNA Industria, nell’intervento tenuto al convegno “Fare impresa in Italia. Trasformazione digitale e sostenibilità” organizzato dall’Università Lumsa.
Responsabilità, sostenibilità e impatto sulla società come valori imprescindibili per le imprese sono i temi che hanno caratterizzato il dibattito della sesta edizione del convegno che costituisce un importante tassello nella costruzione di un percorso che l’Università Lumsa porta avanti da anni per creare una rete di professionisti e imprese, in costante dialogo con gli studenti nel loro ruolo di figure professionali di domani.
Il ricco programma ha visto la partecipazione di startupper, imprenditori, manager ed esponenti di Ong.