Fashion Mood/2. Costantini: “Essere vicini alle imprese è il nostro mestiere”

“Stare vicino alle imprese è il nostro mestiere. È stata una grande soddisfazione, questa sera, vedere da vicino un pubblico così numeroso. Ho preferito stare in mezzo alla gente anziché sedere tra le autorità perché volevo vedere la reazione delle persone. Erano in tantissimi, anche in piedi, ad ammirare i prodotti della nostra gente, realizzati con mani che tramandano un’arte preziosa, con la testa di persone che riescono a cogliere i cambiamenti della moda nel nostro Paese e, soprattutto, con il cuore degli artigiani che, nonostante le difficoltà legate alle crisi internazionali, continuano a tener duro e a offrire ciò che abbiamo ammirato questa sera, il nostro saper fare che ci rende unici e speciali nel mondo”. Ha commentato così il presidente nazionale CNA, Dario Costantini, la seconda serata di “Fashion Mood”, la sfilata di moda promossa dalla CNA di Ascoli Piceno che si è tenuta venerdì 26 luglio a piazza Kursaal a Grottammare.

In passerella abiti per ogni occasione, ma anche gioielli, calzature e accessori realizzati dalle piccole e medie imprese della moda, oltre che una nutrita delegazione di aziende del comparto beauty, della comunicazione e dell’accoglienza turistica, anche quest’anno in prima linea nell’organizzazione di una serata dedicata alle imprese e al saper fare tipico del territorio marchigiano.

Edizione dopo edizione, Fashion Mood continua a fare squadra attivando sinergie preziose per tutto il territorio. Un messaggio condiviso ed espresso dagli ospiti che anche nella serata di ieri hanno voluto confermare la propria vicinanza all’associazione territoriale di Ascoli e all’impegno quotidiano a tutela del settore moda. Sul palco, tra una passerella e l’altra, con il nostro presidente nazionale, il presidente CNA Marche Paolo Silenzi, la presidente di CNA Federmoda Marche Doriana Marini, il commissario straordinario per la Ricostruzione Guido Castelli, il sottosegretario al Mef Lucia Albano, il sindaco di Grottammare Alessandro Rocchi, il vicesindaco Lorenzo Rossi, il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini, il direttore e il presidente di Banca del Piceno, Gabriele Illuminati e Sandro Donati, il direttore provinciale di Uni.Co. Massimo Capriotti, il presidente del Bim Tronto Luigi Contisciani e il presidente Amat Piero Celani, oltre a un intrattenimento di primo livello tra arte e musica.

Con le splendide creazioni Made in Marche a sfilare in passerella monopolizzando l’attenzione di spettatori e turisti, il colpo d’occhio di piazza Kursaal è l’occasione ideale per celebrare i primi 10 anni di una sfilata in grado di mettere in mostra ciò che il territorio offre ogni giorno in Italia e nel mondo. Si spiega in questo senso la volontà di riservare un premio speciale all’azienda sambenedettese Do Quality di Doriana Marini, alla Nonoir di Martina Neroni, a “Le Spose di Francesca” di Anna Maria Di Chiara, allo stilista giapponese Motoyuki Kamiya e a Orazio Calvaresi, sarto di riferimento di Frank Sinatra con alle spalle una lunga esperienza professionale negli Stati Uniti.

“Sono stati 10 anni intensi e ricchi di soddisfazioni – ha dichiarato Francesco Balloni, direttore della CNA di Ascoli Piceno- nel corso dei quali abbiamo cercato di sostenere le imprese in un percorso di crescita costante. Il merito di questo grande risultato è delle imprese che hanno creduto nel nostro progetto e nella possibilità di affermarsi in campo internazionale, tracciando una via che rappresenta un esempio prezioso per le nuove generazioni di stilisti e imprenditori».

La presidente della CNA di Ascoli Piceno, Arianna Trillini ha poi concluso che nonostante le difficoltà del sistema moda “ il successo di Fashion Mood dimostra ancora una volta che il Piceno e le Marche possono contare su un’imprenditoria di altissimo livello, basata sul saper fare e sull’amore per il proprio lavoro. È una grandissima emozione poter celebrare questo traguardo in compagnia di partner, rappresentanti istituzionali e imprenditori che mettono il cuore in tutto ciò che fanno”.