RICCIONE MODA ITALIA – RMI – RICERCA MODA INNOVAZIONE, con FashionFromTheWorld, in programma venerdì 22 luglio, rinnova la propria vocazione nell’esplorare le geografie della moda portando in passerella esperienze maturate in alte latitudini e longitudini.
Quest’anno a calcare l’ormai consolidata passerella dedicata al confronto internazionale saranno: Aiisha Ramadan, designer di origine libanese con sede negli EAU, ha lanciato il suo brand nel 2006, un brand oggi adottato da tante celebrities tra cui Charlize Theron, Jennifer Lopez, Nicole Scherzinger, Christina Aguilera e Ariana Grande; Alimaa Sengejav, General Designer di Cashmere Holding LCC, dalla Mongolia; Anifa Cossa e Pinto Musica dal Mozambico e la giovane stilista tunisina, Sara Okbi.
Oltre a questi, CNA Federmoda offre lo spazio in passerella all’esperienza fiorentina promossa dalla maison Giuliacarla Cecchi dell’Associazione Culturale Sistema Copernicano tesa a creare un ponte tra le imprese artigiane e i giovani designer vincitori del concorso internazionale che porta il nome della maison. L’iniziativa voluta dalla stilista fiorentina Margherita Pola Cecchi in onore della madre fondatrice della casa di moda e giunta alla sua terza edizione, porta a Riccione le creazioni dei giovani premiati nelle prime due edizioni: Eros Razzi con la collezione Angelo Schiavo e le sue Cat Bag, Massimiliano Zumbo con la collezione Callas, Erika Caldesi con Why Not, Elisabetta Benini che presenta un abito in sughero e plastica e le creazioni di Jolanda Choo Ying Ning di Singapore.
“La selezione internazionale avvenuta attraverso le relazioni che CNA Federmoda ha costruito con Fashion Forward Dubai, con la Mongolian Wool and Cashmere Association, con la Mozambique Fashion Week e il Festival de la Mode di Tunisi – dichiara Antonio Franceschini, Responsabile Nazionale CNA Federmoda – ha potuto godere in questa edizione di un parziale contributo del Ministero dello Sviluppo Economico e della collaborazione dell’Agenzia ICE”. “È questa un’occasione per costruire relazioni tra realtà internazionali e il mondo della manifattura italiana, infatti abbiamo costruito durante RMI dei momenti b2b tra questi operatori e produttori italiani di componenti per le collezioni moda quali bottoni, ricami, etichette, bordure – continua Franceschini – oltre che produttori in conto terzi. La filiera moda italiana è molto apprezzata dai designer internazionali che spesso non trovano nei loro Paesi le forniture adeguate. Inoltre, mostrare ai nostri giovani, i partecipanti al Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti, come in realtà culturalmente e socialmente molto diverse dalla nostra viene interpretata la moda è un indubbio arricchimento per la crescita personale e professionale”.
RMI è sempre più una piattaforma internazionale che CNA Federmoda mette a disposizione del sistema moda delle imprese artigiane delle PMI per la ricerca e l’innovazione nel fashion design che favorisce il fluire di collaborazioni e scambi con operatori stranieri del settore.