Nell’ambito della partnership avviata da CNA Federmoda ed Intesa Sanpaolo finalizzata a diffondere i principi dell’educazione finanziaria, dell’economia circolare e sostenibilità in senso lato, martedì 29 novembre è stata organizzata al Museo del Risparmio di Intesa Sanpaolo la fase conclusiva del progetto avviato lo scorso anno. Nell’occasione è stato ospitato un incontro su come il settore stia trasformando la produzione per assicurare un futuro al pianeta.
Nell’evento mattutino, che ha visto la presenza in sala di circa 70 studenti, e oltre 1000 presenze online, Giovanna Palladino, direttore e curatore del Museo del Risparmio, ha presentato l’agenda della mattinata tra moda e finanza sostenibile. Marco Landi, presidente nazionale CNA Federmoda, ha sostenuto l’importanza della partnership avviata con Intesa Sanpaolo e Museo del Risparmio nell’ottica della valorizzazione di tali attività di collaborazione per la formazione dei giovani, il cui contributo sarà dirimente per il futuro del settore. Caterina Mazzei, consulente di CNA Federmoda, ha affrontato il tema della moda tra economia circolare e sostenibilità. Hanno completato lo scenario Vanessa Cento di Quid, impresa sociale che produce moda inclusiva, ed Enrica Arena di Orange Fiber, start up che produce tessuti dalle fibre di arancia.
Simona Zizza, che ha vinto il concorso “Il guardaroba di Mica”, ha presentato il guardaroba sostenibile da otto pezzi della mascotte del Museo del Risparmio.
La realizzazione degli otto capi è avvenuta con successo grazie al preziosissimo contributo offerto dalle imprese del Sistema CNA Federmoda, e da coloro che hanno mostrato interesse al progetto nato al fine di capitalizzare connessioni tra il mondo dell’impresa e il mondo dell’istruzione e formazione.