Federmoda: l’illegalità si combatte con la sostenibilità a 360°

Nel recupero di equilibrio di clima e biodiversità, dobbiamo inserire anche il valore della persona. Sono questi gli ingredienti per combattere l’illegalità nella moda dettati dalla ricetta di CNA Federmoda.

Attraverso la sostenibilità ambientale c’è una maggiore attenzione ai prodotti, ai materiali e a tutto il ciclo produttivo.  Il tema della valorizzazione delle filiere produttive nella moda è un argomento al centro delle azioni di CNA Federmoda, perché è nella grande tradizione manifatturiera che fonda le radici il Made in Italy, quel concetto che contribuisce in maniera straordinaria a trasmettere un’immagine positiva del nostro Paese nel mondo. Vanno messe a fattore comune le intelligenze di tutto il sistema moda italiano sano, affinché si possa continuare a creare sviluppo e soprattutto attrattività verso prodotti in cui la parte intangibile del loro valore sia legata alla salvaguardia della dignità della persona come elemento imprescindibile.

Un’imprenditorialità rispettosa dell’ambiente non può trascurare i diritti del lavoro. In questa ottica si sviluppano le azioni di CNA Federmoda: la promozione della Blockchain come sistema di tracciabilità e riconoscibilità dei luoghi di produzione; la redazione di tabelle del costo orario del lavoro certificate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; lo sviluppo di raggruppamenti di imprese per valorizzare e promuovere le filiere e i piccoli artigiani in ambito internazionale; il confronto imprese-sindacati per il rinnovo dei contratti con particolare attenzione ai cambiamenti in atto nel mondo del lavoro, alla manodopera femminile, alla formazione per l’introduzione di nuove tecnologie, alla formazione dei giovani ed al rapporto con il mondo della scuola.

Per questo, CNA Federmoda, si rende disponibile verso quanti credono nella sopravvivenza della filiera della moda italiana, nella sostenibilità, nella qualità come sistema di vita, nei prodotti di lunga durata che fanno bene al fisico e al cuore, a un confronto per cercare di disegnare insieme il futuro di questo affascinante settore. Solo facendo squadra non rimarremo sommersi dai prodotti spazzatura, ma soprattutto dalla spazzatura sociale. Si deve arricchire e non impoverire il mondo creando strategie e sinergie comuni in una logica win-win.