Tanta voglia di ritrovarsi e scambiarsi idee: è il meccanismo che anche quest’anno ha portato oltre 40 imprenditori di Ferrara e provincia a ritrovarsi a Eat to Meet, il tradizionale evento ideato qualche anno fa dal gruppo dei Giovani Imprenditori di CNA Ferrara.
L’evento, che ormai è un format consolidato, quest’anno si è tenuto presso il Consorzio Factory Grisù. È sostanzialmente uno speed date dinner: tre portate e tre cambi di tavolo in cui fare la conoscenza di nuovi colleghi imprenditori del proprio settore o di settori completamente diversi per avere nuovi spunti e nuove idee d’impresa in un contesto amichevole e informale come quello che forse si può avere solo a tavola.
“L’evento, che ormai possiamo definire un marchio affermato a livello nazionale, funziona e piace molto – spiega il presidente dei Giovani Imprenditori CNA Ferrara Bruno Faccini – perché è un punto d’incontro tra persone che vogliono creare (o ampliare) il proprio network di conoscenze in modo leggero e informale, ma allo stesso modo estremamente efficace e duraturo nel tempo”.
“Durante la serata sono emerse tantissime idee d’impresa – aggiunge Silvia Merli, responsabile di CNA Giovani Imprenditori Ferrara – e soprattutto è emersa una grande originalità e uno spirito d’inventiva di cui tanti hanno dato prova durante e dopo il periodo della pandemia. Le idee sono talmente nuove e singolari che a volte faticano a trovare collocazione in un mercato ancora troppo incentrato sui lavori più tradizionali. Eat to Meet si conferma, quindi, un’ottima occasione per conoscere e farsi conoscere – conclude – è la prova che la sostenibilità aziendale passa anche dai processi aggregativi e di rete in contesti informali e amichevoli”.
La sostenibilità d’impresa è stata il tema principale di NextLab, l’evento che ha occupato la prima parte della serata: un’occasione per parlare di come fare business responsabilmente e per sviluppare un dialogo sulla sostenibilità ambientale tra l’università e le imprese. Tania Tomasi, ricercatrice di diritto commerciale all’Università di Ferrara ha illustrato la propria esperienza nella ricerca, mentre Miriam Surro, Ceo di Mido e ‘Unstoppable Woman’ secondo StartupItalia, ha portato come esempio la propria impresa, che si occupa di soluzioni e servizi per il monitoraggio della distribuzione di energia con lo scopo di ridurre i costi. Jessica Morelli, fotografa e storyteller, titolare di Intraprese Fotografiche e presidente di CNA Impresa Donna Ferrara ha invece parlato dell’importante ruolo che ricopre la sostenibilità in Eccocid, il nuovo progetto ideato dal comitato Impresa Donna di CNA Ferrara.