“Gestire la relazione con la propria immagine è difficile per tutti, i giovani ma anche i loro genitori. Per questo, da professionisti della comunicazione e dell’immagine abbiamo deciso di andare nelle scuole e organizzare dei laboratori teorico-pratici. Abbiamo pensato a seminari di 6/8 ore, organizzati con la collaborazione delle scuole, durante i quali forniremo ai ragazzi delle indicazioni molto concrete su come tutelare se stessi e la propria immagine, sia quando ‘postano’ foto e video sui social e in rete, sia quando vengono ripresi e fotografati da altri, magari da professionisti”. È quanto ha affermato Rita Bertoncini, presidente CNA Comunicazione Ferrara, presentando il progetto “Educazione all’immagine”, frutto di un accordo tra il Comune di Ferrara (U.O. Nuove Generazioni) e CNA Ferrara.
Dopo la firma del protocollo di intesa da parte dell’assessore alle politiche Giovanili, Micol Guerrini, e dal direttore di CNA Ferrara, Diego Benatti, sono stati illustrati gli obiettivi e le attività seminariali, rivolte alle scuole secondarie inferiori e superiori:
Educare i giovani a gestire in modo consapevole la propria immagine – soprattutto in rete e sui social – e a non cedere agli stereotipi di genere. Aiutarli a confrontarsi con la rete e con i media digitali in modo consapevole, per dominarli e non essere dominati. Incrementare la loro consapevolezza di sé e del mondo della comunicazione e dei media.
Sono queste le finalità dell’iniziativa, la cui partenza è prevista per il 20 novembre, in occasione della giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
“Ci aspettiamo – ha spiegato Micol Guerrini– che gli imprenditori della comunicazione di CNA aiutino i giovani e giovanissimi a prendere coscienza di sé e della propria immagine. Le ragazze e i ragazzi devono capire a fondo il funzionamento delle piattaforme digitali e social per poter gestire al meglio, in modo sicuro e consapevole, l’immagine di sé. In questo modo saranno dai rischi che possono derivare da un uso non corretto dei media digitali e delle piattaforme social”.
“CNA ha deciso di impegnarsi in questa iniziativa perché è un’organizzazione che vive nel proprio tempo e vuole contribuire a migliorare il mondo in cui viviamo – ha detto il direttore di CNA Ferrara. D’altra parte, essere imprenditrici e imprenditori significa prima di tutto essere donne e uomini consapevoli e con dei valori. I nostri laboratori insegneranno ai giovani ad essere attenti alle immagini e ai linguaggi che circolano in rete: vogliamo che siano capaci di dominarli e non ne siano dominati”.
“Useremo la nostra esperienza concreta professionale – ha proseguito Jessica Morelli, presidente CNA Ferrara Impresa Donna – per dare ai giovani degli strumenti, una cassetta di sicurezza che possa aiutarli a capire come funziona il mondo della comunicazione, e come loro stessi possono porsi nel modo migliore, per evitare problemi e situazioni sgradevoli.
Per Bruno Faccini, presidente dei Giovani Imprenditori CNA Ferrara “di questi tempi i ragazzi trascorrono ore ogni giorno sui social. Per questo è cruciale dar loro gli strumenti per saperli gestire in modo consapevole. Da un lato sapranno ‘difendersi’ da ideali di perfezione che non esistono, dall’altro potrebbero, un domani, diventare bravi imprenditori del settore”.
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