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Focus su internazionalizzazione, innovazione e accesso al credito. Bandi camerali, regionali e nazionali.

CNA

CNA prosegue nella sua azione di ricerca delle opportunità di finanziamento per le imprese e di approfondimento dei nuovi bandi camerali, regionali e nazionali. 3,5 milioni di euro messi a disposizione delle imprese reggiane dalla Camera di Commercio; oltre 600milioni di euro i plafond  dei bandi regionali nell’ambito del POR FESR 2014-2020, mentre a livello nazionale solo il fondo beni strumentali “Nuova Sabatini” mette a disposizione (fino ad esaurimento fondi) 5 miliardi di euro dal 2014 al 2021.

Martedì 15 marzo alle 18 presso la sede provinciale CNA in via Maiella, 4, CNA Reggio Emilia, in collaborazione con le Unioni CNA Federmoda e CNA Produzione, organizza una serata per spiegare quali sono le agevolazioni esistenti per sostenere gli investimenti in termini di innovazione, di macchinari, ricerca e sviluppo, accesso al credito e internazionalizzazione per imprese che non esportano abitualmente.

Dopo i saluti del presidente provinciale CNA Nunzio Dallari e l’introduzione di Donella Lodi, presidente provinciale CNA Federmoda, si entrerà nel vivo della serata con gli interventi di Marcella Contini, del Dipartimento Politiche Industriali CNA Emilia Romagna, Stefania Gamberini, del Dipartimento Politiche per il Mercato CNA Emilia Romagna, e Marco Lasagni, Direttore CNA Prefina. Coordina Sauro Maccorin, presidente provinciale CNA Produzione.

“Per un’azienda è difficile riuscire a monitorare tutti i bandi in uscita e le diverse fonti di finanziamento. L’ufficio bandi di CNA – spiega il presidente Nunzio Dallari – nasce per poter contare su un servizio che svolge sia attività informativa che di supporto operativo nella presentazione delle domande. Sapere di avere un unico punto di riferimento all’interno di CNA sul tema bandi, finanziamenti e credito, diventa un notevole vantaggio per le micro e piccole imprese, che sono sempre alle prese con mille impegni e hanno poco tempo materiale da dedicare alla ricerca di agevolazioni”.

“Dalle risorse per l’internazionalizzazione al rinnovo e ammodernamento di macchinari, impianti tecnologici e sistemi di sicurezza – conclude Dallari – dallo sviluppo e introduzione di processi produttivi innovativi alla brevettazione europea e/ o internazionale. Si tratta di investimenti che possono interessare tutti i tipi di impresa, soprattutto in un momento di difficoltà economica come quello attuale, dove ogni possibilità di abbattimento dei costi è preziosa”. 

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