“Le politiche di coesione sono uno degli strumenti fondamentali della politica europea da sempre. Per il prossimo ciclo di finanziamenti avremmo a disposizione quasi 80 miliardi che andranno a sostegno dell’occupazione, della formazione, delle infrastrutture e degli investimenti – è quanto ha evidenziato Claudio Giovine, direttore della Divisione economica e sociale della CNA, nel corso della trasmissione “Vediamoci Chiaro” in onda su Tv 2000 dedicata ai fondi di coesione per il mondo dell’artigianato.
“I fondi vengono gestiti attraverso programmi nazionali, regionali e interregionali – ha proseguito Giovine – Si tratta di un impianto estremamente articolato e complesso che consente di disegnare gli interventi sulla base di quelli che sono i fabbisogni espressi dei singoli Paesi, ma al tempo stesso si riscontra una pluralità di gestione. Buona parte dei fondi che arrivano dall’Europa, infatti, vengono gestiti al livello regionale per sostenere, tra le altre, le attività produttive artigianali. Per tale motivo i programmi di sostegno all’artigianato variano da regione a regione, dando luogo a difformità dell’utilizzo dei fondi a livello nazionale. Per le imprese è perciò necessario – ha concluso Giovine – avere regole chiare e stabili con procedimenti certi per agevolare l’erogazione dei contributi e permettere alle imprese di poter pianificare gli investimenti”.