Si è tenuta a Trieste, il 26 e 27 maggio, la formazione organizzata con Scuola CNA dedicata ai presidenti e ai responsabili regionali e territoriali di CNA Giovani imprenditori, ospiti di CNA Friuli Venezia Giulia.
Il corso, tenuto dai docenti di Homus, con la collaborazione di Marco Capozi (Dipartimento Relazioni Istituzionali e Affari Legislativi) e di Barbara Gatto e Natalia Gil Lopez (Dipartimento Politiche Ambientali), si inserisce nel percorso di formazione previsto l’anno 2023, iniziato lo scorso marzo, in occasione del quale i gruppi di lavoro hanno approfondito alcuni temi legati alla “sostenibilità d’impresa” (competenze e formazione, indicatori di sostenibilità, incentivi
per la riconversione green delle imprese e responsabilità sociale d’impresa) con l’obiettivo di far emergere criticità, esigenze e proposte.
Partendo dalla sintesi dei risultati dei lavori di marzo, l’appuntamento di Trieste è stato l’occasione per mettersi alla prova sui temi della persuasione e della comunicazione attraverso sfidanti attività di gruppo e di street action nel centro storico della città friulana.
Un lavoro di condivisione in cui ciascuno ha avuto modo mettersi in gioco sperimentando nuove modalità e apprendendo strumenti per valorizzare al meglio il proprio contributo e la propria attività all’interno dell’associazione. Il risultato è stato rilevante in termini di contenuti e soluzioni per rispondere alla richiesta di rinnovamento che CNA rivolge alle sue giovani energie con l’obiettivo di costruire un’associazione sempre più vicina alle loro esigenze e alle loro aspettative
L’appuntamento di Trieste ha dunque rappresentato una tappa importante del percorso di formazione promosso da CNA con l’obiettivo di consolidare l’identità e l’appartenenza all’associazione.
Per Simone Gualandi, presidente nazionale dei Giovani Imprenditori CNA, l’incontro “è stato, come sempre, un momento fondamentale di confronto. Prova ne è stata il grande successo tra i partecipanti, aspetto fondamentale per le attività che hanno caratterizzato questi due giorni di formazione e che hanno visto il rafforzarsi di sinergie e condivisioni di un gruppo dirigente molto vario, ma sempre più coeso”.