Da sempre la Germania calamita l’interesse e l’attenzione delle aziende artigiane e piccole imprese, interessate ad espandere i loro mercati e alla ricerca di nuovi clienti. Nei primi sei mesi dell’anno l’export della provincia di Torino verso la Germania ha superato quota 1,3 miliardi * di euro, in aumento del 6% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Sono solo alcuni dei dati emersi durante il Forum “Fare Impresa in Germania” realizzato da UniCredit International Center Italy in collaborazione con CNA Torino. Diversi i settori trainanti. In particolare;
mezzi di trasporto, per quasi 417 milioni di euro, in crescita del 12% rispetto ai primi sei mesi del 2015;
macchinari ed apparecchi, per oltre 350 milioni di euro, con un incremento del 4% rispetto al primo semestre dell’anno scorso;
apparecchi elettrici, per oltre 103 milioni di euro, in deciso aumento rispetto al primo semestre dell’anno passato (+35%);
“I piccoli del settore metalmeccanico – spiega il Presidente di CNA Torino, Nicola Scarlatelli – da anni sono preziosi e richiesti fornitori di aziende e gruppi tedeschi dando un forte contributo al raggiungimento di posizioni di eccellenza delle specializzazioni industriali della Germania e dell’Italia a livello mondiale. Più recentemente anche le aziende artigiane e micro imprese del made in Italy (food, fashion, furniture) hanno intrapreso relazioni commerciali con partners tedeschi e vantano significativi risultati”.
“La crescita delle esportazioni delle aziende Piemontesi verso la Germania – ha affermato Gianluca Guaitani, Area Manager Torino Provincia – è un importante segnale di vivacità del tessuto economico locale. E’ necessario continuare in questa direzione anche attraverso un sostegno concreto alle imprese. Oggi la nostra banca – ha continuato Guaitani – mette a disposizione di queste aziende UniCredit International, una linea di servizi appositamente dedicata alla internazionalizzazione delle imprese. Si sviluppa con strumenti concreti per il cliente e fa leva sull’unicità della rete del Gruppo. Siamo infatti presenti in 17 Paesi europei e la nostra struttura internazionale è distribuita in circa 50 mercati”
Le nuove piattaforme di acquisto, il web, l’ecommerce impongono un salto di qualità, nell’organizzazione e nelle competenze, alle aziende orientate all’export. Di questo esse sono consapevoli.
La maggior parte di queste aziende, per le loro dimensioni, non ambiscono, per ora, ad aprire unità commerciali ed industriali in Germania. Hanno bisogno innanzitutto di potere accedere a servizi che consentano loro di contattare potenziali clienti specializzati nelle diverse filiere produttive: aziende, importatori, distributori, dettaglianti. In seguito parteciperanno ad incontri btob in modo da misurarsi con le richieste del cliente e capire le possibilità di sviluppo della relazione.
Successivamente con il ricorso ai servizi consulenziali si potrà affrontare la selezione dei clienti più adatti alle caratteristiche dell’impresa, si imposterà una negoziazione con i responsabili tedeschi per definire le condizioni contrattuali.
CNA Torino con la rete Pic, Pool for International Consultancy, sta’ offrendo alle aziende torinesi informazioni e consulenze su come avviare, consolidare e mantenere efficaci relazioni. Auspica che, anche con il contributo degli esperti di Unicredit International presenti all’incontro di giovedì 20 ottobre e con l’attivazione di specifici nuovi prodotti creditizi dedicati all’estero, si possano creare nuove occasioni di business per le aziende che hanno in prospettiva nuovi progetti commerciali con la Germania.