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Giovani e lavoro: CNA Agroalimentare e il Consorzio Kore Siciliae alla Sapienza di Roma

È stato presentato oggi all’Università Sapienza di Roma il modello di turismo esperienziale del consorzio Kore Siciliae agli studenti del corso di Scienze del Turismo Sostenibile.

Kore Siciliae: un Consorzio per la valorizzazione del territorio

Kore Siciliae nasce come consorzio di imprese locali, unite dall’obiettivo di valorizzare le eccellenze culturali, enogastronomiche e paesaggistiche della Sicilia centrale. Il progetto si fonda su un approccio integrato, in cui la promozione del territorio avviene attraverso il coinvolgimento di realtà locali, artigiani e produttori agroalimentari, in sinergia con istituzioni e associazioni di categoria.

L’idea alla base di Kore Siciliae è quella di creare un modello di sviluppo sostenibile che metta al centro il patrimonio unico della regione, puntando su un turismo esperienziale capace di far scoprire l’autenticità della Sicilia.

L’importanza del turismo sostenibile: un impegno per il futuro

Durante l’incontro, è emerso chiaramente quanto sia cruciale promuovere un modello di turismo sostenibile, capace di rispettare e preservare le risorse locali. Gli studenti hanno mostrato grande interesse per le strategie adottate dal consorzio, che punta a valorizzare non solo le attrazioni più conosciute, ma anche i borghi meno visitati, le tradizioni artigianali e le eccellenze gastronomiche che rendono unica la Sicilia.

Il ruolo della formazione: una collaborazione con le università

La collaborazione di CNA Agroalimentare con il corso di Scienze del Turismo Sostenibile della Sapienza di Roma è solo uno dei tanti esempi dell’impegno della CNA nel promuovere la formazione e il rapporto tra giovani e il mondo della piccola e media impresa. La CNA crede fermamente nell’importanza di creare un legame stretto tra il mondo accademico e quello imprenditoriale, per sviluppare nuove idee e progetti innovativi e portare i giovani, la loro creatività e talento, nelle imprese.

Durante l’incontro, promosso dal Prof. Luca Reitano, oltre 150 studenti hanno avuto l’opportunità di conoscere più da vicino le attività del Consorzio Kore Siciliae, di scoprire le iniziative in corso e di interagire direttamente con i relatori, la presidente nazionale della CNA Agroalimentare Francesca Petrini, il presidente del Consorzio Kore Siciliae Angelo Scalzo, il segretario della CNA di Enna Stefano Rizzo e la coordinatrice nazionale Cna Agroalimentare Valeria Baranello.

Il supporto di CNA Agroalimentare: valorizzare le eccellenze Locali

Un elemento chiave del successo di Kore Siciliae è il forte legame con CNA Agroalimentare, che ha sostenuto il consorzio fin dalle sue prime fasi. L’agroalimentare è infatti uno dei pilastri su cui si basa l’offerta turistica del consorzio: i prodotti tipici, frutto di antiche tradizioni e di una lavorazione artigianale, sono al centro delle esperienze proposte ai visitatori.

Grazie alla collaborazione con CNA Agroalimentare, il consorzio è riuscito a creare una rete di produttori locali che condividono valori e obiettivi comuni. Questa sinergia permette di offrire ai turisti non solo la possibilità di degustare prodotti di alta qualità, ma anche di conoscere le storie, le persone e i processi che si celano dietro ogni eccellenza gastronomica.

Prospettive future: un viaggio che continua

Il viaggio è appena iniziato. Le sfide sono tante, ma altrettante sono le opportunità che un progetto come Kore Siciliae può generare. Durante l’incontro alla Sapienza, è emerso come il consorzio intende continuare a crescere, ampliando la propria rete di collaborazioni e sviluppando nuovi percorsi e itinerari. Il prossimo passo sarà quello di rafforzare il legame con i mercati esteri, attirando turisti da tutto il mondo che vogliono scoprire una Sicilia autentica, lontana dai circuiti del turismo di massa.

Conclusioni: Un Modello di Turismo per Tutti

Kore Siciliae rappresenta un esempio concreto di come il turismo sostenibile possa essere una leva di sviluppo per le comunità locali. Non si tratta solo di attrarre turisti, ma di creare un impatto positivo sul territorio, offrendo opportunità di crescita per le imprese, preservando l’ambiente e valorizzando il patrimonio culturale.

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