Ai giovani piacciono le micro-imprese. E viceversa. Un’attrazione che emerge da una indagine realizzata dal Centro Studi CNA e pubblicata nella sezione economica del “Corriere della Sera”.
Lo studio, compiuto sui dati dell’Istat, evidenzia che le aziende con meno di dieci addetti sono quelle che in percentuale impiegano maggiormente i lavoratori della fascia di età più giovane, tra i 15 e i 29 anni.
Un secondo aspetto molto significativo nel rapporto tra giovani lavoratori e micro-imprese riguarda la tipologia contrattuale. L’attrattività non è casuale ma risponde anche a una strategia di lungo periodo perseguita dagli imprenditori: il 77,2 per cento degli occupati nelle micro-imprese con meno di trent’anni di età lavora con un contratto a tempo indeterminato.
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