«Tra meno di due mesi prenderà il via il Giubileo voluto da Papa Francesco, ma ancora si stenta a intravvedere un ruolo da protagonista per l’Abruzzo». E’ l’allarme lanciato dalla CNA regionale, che chiede alla Regione Abruzzo, in previsione dell’avvio del grande appuntamento della Cristianità, ormai prossimo al via, di convocare al più presto un tavolo di confronto per mettere in campo «con urgenza, e coinvolgendo le diverse forze sociali ed economiche abruzzesi, a cominciare dagli operatori turistici, un piano in grado di offrire, ai prevedibili, grandi flussi di pellegrini che visiteranno la Capitale, un’immagine vincente del nostro territorio».
A detta della confederazione artigiana abruzzese presieduta da Italo Lupo, «proprio la vicinanza della nostra regione con il cuore dell’evento – Roma – deve indurre la Regione, dopo l’esperienza tutto sommato positiva dell’Expo milanese, a immaginare un percorso che coinvolga e mobiliti, anche per l’Anno Santo, tutte le risorse che l’Abruzzo ha a disposizione. In modo da indirizzare i flussi turistici verso le sue mete più ambite: i luoghi sacri, ma anche i parchi e le riserve naturali, i beni storico-architettonici». Una mobilitazione – aggiunge la CNA – «che coinvolga il settore della ricettività alberghiera ed extra-alberghiera, la ristorazione e l’artigianato di qualità, l’offerta rappresentata dai borghi, dai musei, dalle istituzioni culturali. Una offerta che va sostenuta e integrata dalla predisposizione di pacchetti turistici speciali, a prezzi concorrenziali, e dal ruolo strategico che le principali società di trasporto – come “Tua”, per l’integrazione tra gomma e ferrovia, con l’offerta di biglietti a prezzi ridotti – ma anche l’aeroporto d’Abruzzo possono svolgere».