Ha preso l’avvio oggi a Bologna il progetto formativo “D-TEM ACADEMY per GIOVANI LAUREATI” realizzato dall’Agenzia Ice, in collaborazione con CNA in attuazione delle linee guida governative dichiarate nel “Patto per l’Export” e nell’ottica di supportare le aziende nei processi di internazionalizzazione formando figure professionali esperte con particolari competenze nei campi del digital marketing e della digital strategy, strumenti di prioritaria rilevanza per la strutturazione di processi innovativi di internazionalizzazione.
“Il Digital Temporary Export Manager è una figura di particolare importanza per il mondo dell’artigianato e delle Pmi. Si tratta di professionisti adeguatamente formati per supportare le realtà imprenditoriali nell’intenso programma di internazionalizzazione ormai necessario per mantenere un ruolo di primo piano nello scenario competitivo.” Ha affermato Antonio Franceschini, responsabile Ufficio Promozione e Mercato Internazionale CNA, intervenendo alla prima lezione del corso.
Ha aperto la giornata formativa il presidente di Ice Agenzia, Carlo Maria Ferro, poi si è entrato nel vivo dei lavori con l’intervento del dirigente dell’ufficio Servizi Formativi di Ice Agenzia, Tindaro Paganini, mentre le conclusioni sono state affidate al direttore generale di ICE Agenzia, Roberto Luongo.
Il corso, rivolto a 25 giovani laureati inoccupati under 35, si svolgerà da gennaio a giugno. Le lezioni si terranno in modalità online, a causa della difficile situazione sanitaria, e verteranno su tematiche quali: i nuovi scenari economici internazionali; marketing digitale e social media management; comunicazione digitale, tecniche di branding e storytelling; business plan; gestione dei canali e-commerce e marketplace; cyber security e blockchain; gestione della proprietà intellettuale; pagamenti internazionali, elementi di contrattualistica e nuovi Incoterms; finanziamenti e gare internazionali; business sustainability management; offerta dei servizi dell’Agenzia ICE e altri strumenti pubblici di sostegno all’internazionalizzazione.
Terminata la prima fase teorica, della durata di 3 mesi, gli studenti saranno chiamati a svolgere un project work e saranno abbinati a piccole e medie imprese, consorzi o reti d’impresa impegnate nei processi di internazionalizzazione.
Il corso si pone l’obiettivo di formare giovani manager chiamati a fornire un supporto strategico nella definizione di piani di internazionalizzazione aziendali.
Il profilo che ne conseguirà sarà quello di un consulente che, dopo aver ampliato e aggiornato il bagaglio di competenze, potrà offrire un servizio in grado di guidare le imprese nella transizione agli strumenti digitali.