Il Ddl Concorrenza infiamma il dibattito tra gli autoriparatori sul tema Rc auto. I carrozzieri di CNA Reggio Emilia sono pronti a scendere in campo per garantire ai consumatori il diritto di scegliere il proprio carrozziere di fiducia per la riparazione dei danni, assicurare libertà di concorrenza nel mercato della riparazione, tutelare la qualità delle riparazioni e la sicurezza della circolazione stradale e lanciano una campagna di informazione per gli automobilisti: “Dai fiducia al tuo carrozziere”.
“Quello che difendiamo – spiega Andrea Corti, presidente provinciale CNA Servizi alla Comunità – è il diritto dell’automobilista di essere correttamente informato. In caso di sinistri, infatti, non c’è nessun obbligo di rivolgersi alle carrozzerie indicate dall’assicurazione. E’ importante che il consumatore abbia la consapevolezza di poter scegliere: ecco perché la nostra campagna “Dai fiducia al tuo carrozziere” è sostenuta anche dalle principali associazioni provinciali di consumatori, Federconsumatori e Confconsumatori”.
Qualche mese fa la categoria degli autoriparatori CNA, che associa più di cento carrozzerie (oltre la metà di quelle presenti in tutta la provincia reggiana), aveva deciso all’unanimità di contrastare le convenzioni assicurative, non aderendo per 4 mesi al contratto Auto Presto e Bene.
“Il risultato è stato sorprendente: tra le cinquanta carrozzerie aderenti all’iniziativa, nessuna ha registrato un calo del lavoro. Una dimostrazione di come sia possibile essere una carrozzeria indipendente e contrastare le lobby assicurative”. E’ il commento del Presidente Andrea Corti. “Attraverso la nostra campagna vogliamo raggiungere un duplice obiettivo: informare l’automobilista, ma anche sensibilizzare i carrozzieri a non dover subire contratti di convenzione assicurativa, per mantenere alto il livello qualitativo delle riparazioni a costi del lavoro equi e giusti”.
Da CNA Servizi alla Comunità Emilia Romagna arriva, inoltre, la proposta di dotarsi della certificazione del costo orario aziendale per l’autoriparazione. Si tratta di un documento rilasciato da un ente terzo, trasparente e imparziale, che ha validità in caso di contenzioso e permette di non dover lavorare sottocosto, in quanto il costo orario è calcolato a partire dai dati di bilancio di ciascuna azienda.
La misura si rende necessaria perché uno dei punti dolenti delle convenzioni assicurative è sicuramente l’abbassamento della tariffa oraria media (come forma di risparmio dell’assicurazione, non del cittadino) al di sotto del proprio costo aziendale.
“E’ un elemento molto pericoloso – conclude il presidente provinciale CNA Servizi alla Comunità – che CNA intende contrastare perché potrebbe favorire l’agire fuori dalle regole, con conseguenze negative in termini di sicurezza (dovuta a un’eventuale minore qualità degli interventi) e di legalità. Considerata la delicatezza dell’argomento, nelle settimane scorse abbiamo convocato un incontro con i parlamentari reggiani, al quale era presente anche il Direttore CNA Fabio Bezzi, riscontrando grande interesse e l’impegno nel sottoporre le nostre istanze alla giusta attenzione in Parlamento”.
Da Roma arrivano già le prime conferme dalla Commissione Giustizia della Camera, dalla Conferenza Unificata delle Regioni e delle Province Autonome e dall’Organismo unitario dell’avvocatura (Oua), che hanno espresso un parere negativo sulle misure contenute nel ddl concorrenza, in linea con la posizione sostenuta da CNA. Occhi puntati sul Parlamento affinché recepisca le indicazioni che giungono a più voci e sopprima le forti criticità attualmente presenti nel provvedimento.