L’attività del gommista, spesso considerata collaterale nell’ambito delle officine meccaniche, centri revisione o carrozzerie ha, invece, un ruolo determinante per la sicurezza delle persone sulla strada e nelle stesse prestazioni degli automezzi. E’ per parlare con la categoria delle forti innovazioni che stanno investendo questo settore e delle problematiche con le quali misura oggi la professionalità degli addetti del settore, che Cna Servizi alla Comunità svolgerà sabato 4 marzo, a Ferrara, a partire dalle ore 10, presso la Direzione provinciale della Cna (via Caldirolo, 84) il primo convegno nazionale dei gommisti.
Una professione, a giudizio di Cna, che ha bisogno di essere rappresentata per i temi connessi alle forti trasformazioni di un settore che conta numeri molto ampi, ben superiori a quelli costituiti dalle imprese che esercitano l’attività esclusiva di gommista. In realtà, questa specializzazione viene esercitata diffusamente tra le 86.500 aziende del comparto autoriparazione a livello nazionale e le circa 650 in provincia di Ferrara.
“Vogliamo manifestare concretamente la nostra vicinanza a questa categoria – sottolinea Franco Mingozzi, presidente nazionale di Cna Servizi alla Comunità – con questo convegno tutto dedicato alla figura professionale del gommista, il primo a livello nazionale a entrare nel merito delle problematiche di un’attività in forte evoluzione, che richiede sempre più formazione, preparazione professionale, ma anche valorizzazione dei contenuti di questo lavoro, essenziale per la sicurezza degli autoveicoli, nel quale il rapporto con il cliente è essenziale”.
Le gomme sono il primo contatto dell’auto con la strada e, quindi, fa presente Mingozzi, “la loro efficienza e qualità sono essenziali per garantire la sicurezza di chi la utilizza. Quello del gommista non è un mestiere che ci si può inventare. Occorrono conoscenze e un costante aggiornamento sulla struttura, le prestazioni e gli stessi materiali con cui sono realizzati oggi gli pneumatici, progettati per automezzi sempre più veloci e tecnologici, ma che, proprio per questo, debbono presentare costantemente caratteristiche di massima efficienza per garantire la sicurezza delle persone”.
In sostanza, Cna vuole rappresentare e valorizzare la figura del gommista attraverso azioni mirate alla qualificazione professionale e imprenditoriale, alla valorizzazione del ruolo di consulenza nei confronti del cliente.
Il convegno si aprirà sabato prossimo con i saluti di Devid Fiorini, presidente provinciale di Cna Servizi alla Comunità, seguirà l’introduzione di Antonella Grasso, responsabile nazionale di Cna Servizi alla Comunità; quindi, gli interventi di Raniero Vettori, portavoce nazionale dei gommisti Cna sulla esperienza toscana di formazione e qualificazione del settore e del consulente aziendale Giuseppe Doni, sulla gestione economica dell’officina. Conclude i lavori, Franco Mingozzi, presidente nazionale di Cna Servizi alla Comunità.