L’Assemblea Annuale dell’area CNA Forlì città, svoltasi ieri, sera è stata una occasione molto partecipata – oltre 160 i presenti – per riflettere sul ruolo delle associazioni di rappresentanza oggi. Nell’introduzione Monica Sartini, presidente dell’Area CNA Forlì città, ha spiegato che l’incontro intendeva essere una serata all’insegna dell’ascolto e del confronto, per riconfermare il valore della rappresentanza. Per questo motivo oltre alla possibilità di intervenire direttamente, sono state predisposte schede in cui gli imprenditori presenti hanno potuto segnalare le questioni che considerano prioritarie da affrontare e sulle base delle quali verrà costruito il piano di lavoro per il 2017, prendendo spunto dagli indirizzi dell’Assemblea. A seguire vi sono stati numerosi contributi e testimonianze di imprenditori e imprenditrici associate. Molti interventi, soprattutto di giovani imprenditori, hanno sottolineato il supporto positivo ricevuto da CNA nella fase di start – up della propria attività e l’importanza di essere in rete con altre imprese.
Tra i temi emersi con forza, le difficoltà legate al passaggio generazionale, infatti solo il 14% delle aziende sopravvive all’uscita del fondatore, in questo ambito è necessario individuare tutte le possibili forme di agevolazione per aiutare i passaggi. Altre questioni evidenziate nel dibattito la necessità di ridurre l’imposizione fiscale sulle imprese e il peso della burocrazia. Ma l’imprenditore vive anche in un contesto sociale, perciò altri interventi hanno riguardato la necessità di gestire al meglio i processi di integrazione dei cittadini stranieri presenti nel nostro paese, anche per evitare forme di concorrenza sleale in ambito economico.
Tra gli intervenuti anche il Presidente di CNA Forlì-Cesena Lorenzo Zanotti, che ha ricordato i progetti di CNA per far crescere settori specifici, come quello dedicato alla rigenerazione urbana, che grazie anche all’applicazione del nuovo codice degli appalti, potrà costituire una opportunità di lavoro importante per artigiani e pmi del settore costruzioni, anche nella nostra provincia.
Al termine del dibattito è intervenuto Armando Prunecchi, direttore della Divisione Organizzazione e Sviluppo del sistema CNA Nazionale, che ha evidenziato come dopo la grande manifestazione nazionale dell’artigianato del 2014, ci sia stato un cambio di passo della politica nell’ascolto delle proposte che provengono dalle piccole imprese. Ha ricordato come nel solo 2016 CNA abbia presentato 42 proposte di emendamenti in udienze conoscitive in Parlamento, in molti casi accolte. La Legge di Bilancio per il 2017 presenta aspetti importanti per una ripresa della crescita, come la proroga dei bonus per le ristrutturazioni estesa anche agli interventi di prevenzione antisismica e la proroga dei super-ammortamenti per gli investimenti. Ciò non vuol dire, ha concluso Prunecchi, che tutte le proposte fatte vengano accolte perciò molto c’è ancora da fare, ma CNA in stretto raccordo con le imprese associate, è in prima linea per difendere gli interessi delle imprese associate, che tanto contribuiscono all’occupazione ed alla coesione sociale in tutto il paese.