Dopo una lunga fase negoziale, CNA (insieme alle altre organizzazioni datoriali e a Filt-Cgil, Fit-Cisl e UilTrasporti) ha sottoscritto il Contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori dipendenti delle imprese artigiane di noleggio autobus con conducente e le relative attività correlate.
La nuova normativa, che si applica alle imprese e ai lavoratori del comparto Ncc Bus e scade il 31 dicembre 2020, oltre a prevedere norme di miglior favore per le imprese artigiane, recepisce gli strumenti della nostra Bilateralità (Ebna–Fsba e San.Arti) e le pattuizioni dell’accordo interconfederale sulle linee guida per la riforma degli assetti contrattuali e delle relazioni sindacali del 23 novembre 2016.
E’ un risultato politico di grande rilievo che riconosce alle imprese artigiane del settore il giusto livello di rappresentanza e rappresenta un punto di partenza per un nuovo modello di relazioni che in futuro potrà cogliere al meglio le esigenze di imprese e lavoratori di questo comparto.
Per Riccardo Bolelli, vice presidente CNA Fita e portavoce Ncc Bus, “si tratta di un riconoscimento importante per la nostra Confederazione che amplia la rappresentanza politico sindacale anche alle imprese di noleggio autobus con conducente”. La CNA attraverso le relazioni sindacali mette a disposizione delle imprese associate strumenti rispondenti alle esigenze del mercato.
Gli aumenti concordati a regime a parametro 100 sono pari a 46,26 euro erogati in due trance di pari importo: 23,13 euro con la retribuzione del mese di luglio 2019 e 23,13 euro con la retribuzione del mese di settembre 2020.