“Il messaggio che dobbiamo mandare al mondo è che il Made in Italy è sostenibile per sua natura, per il valore dato dalla diffusione delle nostre imprese sui territori, per il legame che il mondo dell’artigianato e delle Pmi ha con le comunità locali e per il grande senso etico che rappresenta. Le relazioni internazionali sono importanti per fare ulteriormente conoscere il Made in Italy ma anche per mettere in correlazione e confronto le filiere internazionali, solo così potremo uscire della crisi e sostenere le nostre imprese. La moda sostenibile va di pari passo con l’agroindustria, come si è visto durante questi giorni, qui nella Fiera del Mediterraneo, ora occorre fare sistema sostenendo l’unione e il supporto tra filiere”. Antonio Franceschini, responsabile CNA Federmoda, ha concluso così il suo intervento al convegno dedicato alla Moda Sostenibile dal titolo: “Quando la moda diventa green, competitività aziendale e sviluppo sostenibile”, che si è svolto lo scorso 27 giugno all’interno della Green Carpet Fashion Week, tenuta dal 25 al 27 di giugno a Napoli al Castel Dell’Ovo nell’ambito della “Mediterraneo Wine&Food and Travel”, con 3 giorni espositivi che hanno visto una numerosa affluenza di pubblico e la presenza di diverse autorità non solo del settore moda.
Antonio Franceschini ha introdotto il tema della sostenibilità nel settore moda e come le istituzioni possano e debbano canalizzare la crescita imprenditoriale favorendo l’internazionalizzazione del Made in Italy, sottolineando quanto sia importante questa tipologia di manifestazioni.