CNA, Confartigianato e Casartigiani esprimono giudizio positivo sul decreto legge n.127, che estende l’ambito applicativo del Green Pass ai luoghi di lavoro. Il provvedimento – sottolineano le Confederazioni – rappresenta la soluzione attesa per garantire la continuità delle attività economiche, consentire al Paese di ripartire in sicurezza, accelerare la campagna vaccinale e scongiurare ulteriori restrizioni.
Per le imprese con meno di 15 dipendenti, la normativa prevede la possibilità di sostituire il lavoratore sospeso non in possesso del Green Pass per un periodo massimo di 10 giorni, rinnovabili una sola volta.
Ma, nonostante la nuova formulazione contenuta nel decreto CNA, Confartigianato e Casartigiani ritengono necessari ulteriori chiarimenti su numerosi aspetti applicativi del provvedimento.
E’ indispensabile – sostengono – superare incertezze e ambiguità, con l’obiettivo di garantire insieme la salute delle persone e il rilancio dell’economia e non vanificare l’impegno e i grandi sacrifici che i cittadini e gli imprenditori si sono assunti dall’inizio della pandemia.
mi scappa da ridere…posso sostituire il lavoratore non in possesso di green pass per un massimo di 10 giorni!! dove lo trovi un sostituto di un dipendente già formato e addestrato ?? forse non abbiamo ben presente qual’è la realtà lavorativa……
La sostituzione del lavoratore senza green pass è fino a un massimo di 10 giorni rinnovabili una sola volta. Confidiamo che prima dell’entrata in vigore del decreto questa parte del decreto che riguarda le imprese sotto i 15 dipendenti venga modificata
Io artigiano ho un problema: preso covid, vaccinazione unica all’Unipol Arena, come da prescrizione, ma non ho un Green Pass valido, Compilato format Asl di Bologna,nessuna risposta, telefonato al 1500:fanno la comunicazione all’Asl e al ministero se non si risolve mi ha detto “vada nelle aziende con la documentazione e le dica di telefonare al numero 1500 che chiariscono loro” ma vi sembra possibile ? Se non arriva il Green Pass io non lavoro, chi mantiene la mia famiglia e continua a pagare il mutuo.
Saluti
Purtroppo abbiamo avuto altre segnalazioni di questo tipo. Il nostro consiglio è di rivolgersi al suo medico di base e/o recarsi presso il centro dove ha fatto il vaccino.
Buonasera,
il mio parere di associato credo che conti poco, ma voglio esprimerlo comunque.
Io dico che avete perso la bussola…
una confederazione come la CNA, notoriamente legata al sociale, che abbraccia al 100% quello che chiede confindustria, davvero non mi riconosco più. Da imprenditore non so se augurarmi che tutti i lavoratori si vaccinino, o che si autosospendano in massa, così da rilanciare l’economia, come voi sostenete.
Avete barattato i diritti fondamentali delle persone per un mezzo punto di PIL in più. E’ un punto di non ritorno, badate bene. Spero che almeno possiate trarne uno spunto di riflessione.
La sua opinione conta, siamo un’organizzazione che ascolta i propri associati e assume di conseguenza determinati orientamenti. Sul green pass c’è una unanime convergenza con tutte le associazioni datoriali e gli stessi sindacati. La stragrande maggioranza degli imprenditori che hanno dovuto chiudere o subire forti limitazioni ha condiviso una linea che si propone di trovare modalità, pur con alcuni sacrifici, che consentano alle imprese di svolgere la propria attività con meno limitazioni possibili.
ma chi fa questi decreti deve avere qualche problema mentale . faccio fatica a trovare gente specializzata lo sostituisco col primo che passa per strada . forse non sono collegati . e voi date giudizio positivo
Come CNA dall’inizio della pandemia abbiamo sostenuto che tutela della salute e salvaguardia delle attività economiche dovevano marciare insieme. Riteniamo fondamentale evitare il ritorno di misure restrittive e chiusure. Il green pass è sostenuto non solo da CNA e Confindustria ma da tutte le forze datoriali e dai sindacati. Siamo tutti consapevoli che il green pass non è una misura per il controllo sanitario ma un incentivo ad aumentare le vaccinazioni, che ancora oggi rappresentano l’unico strumento efficace per eliminare il virus.
State appoggiando un abominio che non ha neppure basi scientifiche a supporto . Neanche mezza. E’ mera discriminazione. Vergognatevi
Tutte le opinioni vanno rispettate e nella grande famiglia CNA non esiste il pensiero unico. Le nostre posizioni tuttavia riflettono in larga parte quelle dei nostri associati.
Questa volta non concordo assolutamente con CNA. Sul Green Pass non possiamo assolutamente esprimere parere positivo e limitarci a chiedere chiarimenti applicativi. Mi cadono le braccia a vedere i sindacati non protestare per la possibilità di licenziamento per dipendenti senza G. P. dopo tutte le battaglie condotte negli anni e che avevano irrigidito il comparto lavorativo. Anche per i datori di lavoro è un problema grosso vista la carenza di personale preparato. Dovremmo privarci di validi collaboratori solo perchè si vuole attuare uno strumento che è solo e soltanto POLITICO e non ha alcun riscontro con la medicina, ne a livello di protezione personale ne per ridurre la possibilità di infettare altri ? Non concordo assolutamente.
Il decreto chiarisce in modo molto chiaro che il dipendente sprovvisto di green pass non può essere licenziato
Buongiorno,
mi è stato riferito che si terrà un webinar il 29 settembre per chiarimenti e fac sull’argomento green pass.
Non trovo la pagina dove richiedere l’iscrizione, potreste cortesemente inviarmi il link per la partecipazione?
Grazie, distinti saluti.
CNA Nazionale non ha organizzato webinar per chiarimenti sul provvedimento. Stiamo predisponendo un documento per illustrare come e dove si applica il green pass